La NBL quest’anno ha voluto proprio esagerare, nel celebrare la decima edizione della Briscola in 5 Champions League, sviluppando ben due spot dell’evento; il primo, come ricordate, uscì il 26 ottobre, a due mesi dalla Champions e ieri è stato reso pubblico lo spot ufficiale, come ogni anno a ridosso del 26 dicembre.Uno spot che consacra le 9 edizioni passate assurgendole ad epiche, in vista della decima che si disputerà tra pochi giorni. Il lavoro è stato lunghissimo, in un processo produttivo di idee e fasi realizzative, molto contorto; ma a spiegarci tutto è proprio uno dei responsabili dell’editoria NBL che ha curato tutte le fasi: “Il progetto è nato qualche mese fa, benché l’idea fosse nata invece molto prima. A monte c’era l’idea di dover consacrare al massimo del livello questa edizione, e lo volevamo fare lasciando un segno profondo nella storia, con un prodotto unico, diverso dai precedenti, sia per contenuti sia per modalità di lavoro. Non ci siamo tirati indietro nell’idea di realizzare un primo spot, diametralmente opposto a quello di questi giorni, volutamente. Volevamo due lavori che insieme si potessero completare. Riteniamo che il primo abbia lo stesso valore del secondo, ma su punti di vista differenti, poiché il secondo è di certo elaboratissimo per tecnica, ma il primo ha richiesto un grande sforzo per avere al massimo la qualità di immagine e di contenuti; sono convinto che abbiamo centrato in pieno l’obiettivo. Vorrei spendere qualche parola su questo capolavoro (il secondo spot, n.d.r.) che è stato creato tutto in ambiente 3D, completamente da zero. Sono state 5 settimane di duro lavoro per tutti; specialmente nel combinare idee e tecnica. La prima parte, i primi 31 secondi, sono un concentrato di forti emozioni, per chi ha vissuto sulla propria pelle questa magnifica storia. Si parte con un testo rovinato, dal tempo, dentro una sala della storia, che invece tiene intatti i ricordi, i frammenti di ogni edizione. La prima immagine è la “mitica” officina di Via Bencivinni: lì dove tutto iniziò, l’1 gennaio 1999. Straordinaria la foto tra due campioni della NBL, amici prima di tutto, e cioè Giancarlo Stagnitta e Giuseppe Barone; questa foto è per certi aspetti il momento più emozionante per lo spettatore storico, poiché siamo certi che in quanto a passione loro due sono i migliori. Ci hanno sempre messo l’anima per la Briscola in 5 e per la NBL e risultati negli anni si sono visti: sono icone mondiale della Briscola in 5. La foto successiva è senza dubbio forte: ci sono i 5 finalisti di una antica, ormai, finale della Champions; poi via via i diversi campioni, alcuni beccati proprio nel momento della vittoria, fino ad arrivare ad Andrea Sgroi, nel 2012. Una storia pluridecennale condensata in 31 secondi. La telecamera si muove ancora alla ricerca della decima edizione e prontamente arriva in un’altra sala, più luminosa, dove quest’anno sono puntati i riflettori. Uno splendido colpo d’occhio sono questi immensi teloni che si srotolano, come a svelare al mondo chi quest’anno ha meritato di esserci. Le foto, non sono nelle classiche pose, ma sono volutamente momenti rubati durante le fasi di gioco, ognuno con le proprie espressioni, per rendere crudelmente vero il momento. E’ stato fantastico inserire l’albo d’oro sopra i giocatori: il font usato è quello di “Ritorno al Futuro”, non a caso, visto che questo è un vero e proprio spot celebrativo della storia della Champions League. Il fatto che l’albo d’oro sia messo proprio a ridosso degli 8 giocatori attualmente in semifinale fa intuire che uno di essi, quest’anno sarà elevato, per entrare nella storia. L’ultima parte dello spot è un tributo ai giocatori, ma specialmente alla NBL stessa, che con infinite statistiche raccolte negli anni, sta svolgendo un lavoro unico nel suo genere, che rende la Briscola in 5 totalmente diversa dagli stereotipi locali. L’ultima inquadratura è mozzafiato, con il gioco di luci e con la camera che si posa dietro alla dicitura della “10° edizione”; che sia la decima edizione lo si sa, ma appare scritto solamente alla fine; abbiamo volutamente fatto questa scelta perché in realtà, sotto sotto, durante tutto il video, non si fa altro che ammettere questo.Abbiamo lavorato per produrre un lavoro in alta definizione, pertanto, secondo il nostro parere, gustarsi questo spot in definizione normale non ha alcun senso, sarebbe solo perdita di tempo; il nostro scopo era quello di trasmettere emozioni dal punto di vista dei contenuti visivi, auditivi e specialmente tramite la qualità video e della fotografia, per questo l’invito è di guardarlo solamente in HD!”Uno spot che resterà nella storia e che adesso aspetta un giocatore che possa fare la storia!