Giuseppe Barone e Nando Barbagallo vincono la 24 Ore, “senza pietà”! – NBL Official Site

Alla fine il nome dato alla propria squadra ha rispecchiato quanto visto in campo; il duo Giuseppe Barone e Nando Barbagallo portano a casa a pieno merito la sesta edizione de La 24 Ore di Briscola in 5! Secondo posto per i Senza Angelo, capitanata da Simone Stagnitta insieme a Giovanni Nastasi. Sul podio anche gli Andrea Dove Sei, capitanata da Francesco Gullo. Delusione per Giancarlo Stagnitta che si piazza al 4° posto con la sua squadra, capitanata da Simone Berizia. Ultimo posto per il duo Fantasia, capitanata da Silvio Sciuto.Grande attesa, una grande festa, c’era nell’aria la classica allegra che precede la 24 Ore; quest’anno forse ancora di più, legata ai tanti punti interrogativi che accompagnano questa edizione, a partire dall’inedito orario d’inizio e dalla location, anch’essa inedita. Infatti l’edizione di quest’anno si è svolta a L’Altro Royal, pub/pizzeria di Linguaglossa, grazie al grande sforzo organizzativo di Daniel Nicotra.Il sorteggio si è svolto un giorno prima, anche questa una novità. A causa di problemi organizzativi la lista dei partecipanti si è completata solo poche ore prima il sorteggio, che per la prima volta quest’anno prevedeva novità. La prima è che, essendo il numero di iscritti 13, due squadre sarebbero dovuto essere composte da 2 giocatori; a causa di problemi familiari, Concetto Vecchio ha dovuto cancellarsi dagli iscritti a sorteggio avvenuto, così le squadre a 2 giocatori sono diventate 3.Sulla carta le squadre sono sembrate molto equilibrate, a partire dalla Andrea Dove Sei, con Daniel Nicotra, Andrea Cerra e Francesco Gullo, schierato in maniera inaspettata come capitano. Per Francesco Gullo si trattava di un ritorno ai tavoli ufficiali dopo una assenza durata 3 anni. Esordio assoluto nella NBL in campo ufficiale invece per Andrea Cerra.La Squadra Senza Pietà, divenuta di 2 giocatori dopo l’abbandono forzato di Concetto Vecchio, è composta da Giuseppe Barone che è il capitano, e Nando Barbagallo.Giancarlo Stagnitta, insieme a Simone Berizia e Giorgio Guzzetta formano la GsG; per Giancarlo due compagni di squadra all’esordio assoluto nella 24 Ore.Simone Stagnitta ritrova ancora una volta, a distanza di due anni, Giovanni Nastasi in squadra e insieme formano la Senza Angelo.Infine la squadra formata da Silvio Sciuto, capitano, e Francesco Gullo jr formano la Fantasia. Silvio all’esordio nella 24 Ore.Pronti via alle ore 00:00 del 30 agosto 2015 la partenza e le primissime mani regalano subito emozioni; la seconda mano infatti è da ricordare, con Nando chiamante, perché segna la 800° chiamata vinta nella storia della 24 Ore, poi subito dopo la prima chiamata in carriera a 101 di Francesco Gullo, che parte subito bene. Nella prima fase di gara è infatti la Andrea Dove Sei a scandire il ritmo andando in vantaggio. Spetta però alla Senza Angelo provare la prima fuga con Giovanni. Ai primi cambi mattutini, con l’ingresso di Giuseppe e Giancarlo, è la squadra di quest’ultimo ad essere in forte negativo, a causa di un disgraziato turno giocato da Simone Berizia. Con l’ingresso di questi giocatori cambia pure il ritmo partita, che fino a quel momento era stato molto compassato. Giuseppe parte in sordina e porta la squadra in negativo. Mentre Giancarlo migliora il parziale. L’ingresso di Daniel è di negativo impatto per la Andrea Dove Sei e in poche mani perde una ventina di punti, per poi riprendersi qualche ora dopo. Entra Simone Stagnitta che inizia bene. Giuseppe non incide come al solito ma comunque migliora il suo parziale e nel frattempo è da segnalare una serie di errori clamorosi effettuati da Giancarlo; che in queste ore mattutine è parso decisamente poco lucido e non all’altezza della sua fama. Al suo posto entra dopo Giorgio. Nel frattempo Silvio, che era partito con convinzione alle ore 06:00, al posto di Francesco Gullo jr, inizia ad accusare la stanchezza. A circa 9 ore dall’inizio, Silvio inizia una parabola discendente, che si protrae fino al suo cambio, caratterizzata da errori di distrazione davvero clamorosi. Anche Giorgio si concede errori sconcertanti. Simone Stagnitta in campo si lamenta proprio contro i due, a suo avviso rei di averlo affossato in qualche chiamata. Rientra Giancarlo dopo qualche ora di pausa e finalmente ritorna in se; giocando di livello inizia a costruire una rimonta impossibile. Infatti alle ore 10:00 in testa c’è Senza Angelo, seguono: Senza Pietà, Andrea Dove Sei, Fantasia e GsG terribilmente staccata dietro. Giancarlo riporta la squadra in zona podio, riuscendo a rimontare sul 4° posto. Ma alle ore 09:00 l’ingresso di Nando è da segnare perché il suo turno entrerà nella storia. Gioca 9 ore di fila, scrivendo così un record che apparteneva a tanti altri giocatori fermi ad 8. Ma sul campo farà ancora meglio. Il suo ingresso è leggermente timoroso, e le prime due ore riesce solamente a tenersi in scia dei Senza Angelo. Alle ore 12:00 una serie di cambi e la situazione sembra delineata, con i Senza Pietà che riescono a sorpassare i Senza Angelo, proprio grazie a Nando; Giovanni entra al posto di Simone. Dietro la lotta è per il podio; Giancarlo riapre le speranze ma è ancora all’ultimo posto, Andrea Cerra esordisce al posto di Daniel e non parte bene. Francesco Gullo jr prende il posto di uno stanchissimo Silvio. La marcia di Nando si concretizza proprio nelle ore successive mezzogiorno, una serie incontrollata di chiamate vinte che sbaragliano la concorrenza. Nando porta la squadra in fuga! Inarrestabile la sua marcia. Giovanni riesce a proteggere la seconda piazza ed è il massimo che può fare con un turno di Nando di questa portata. Passate le ore centrali del suo turno, Nando si tranquillizza ma il suo vantaggio è terribilmente incolmabile già a 7 ore dalla fine. Incredibile, come è riuscito a chiudere con 69 punti, giocando 111 mani, vincendone il 54%, chiamando 27 volte e vincendone l’85%! Numeri impressionanti, che come non mai testimoniano una prestazione storica. Chiude con un punteggio effettivo di +69 che non è il record, essendo +74 di Francesco Vecchio registrato 2 anni fa ad essere il migliore. Tra l’altro il record di Francesco Vecchio assume un valore molteplice essendo stato effettuato in 8 ore anziché 12 come quello di Nando. Da segnalare errori clamorosi, come quello effettuato da Francesco Gullo jr in chiamata, che ha destato sgomento in campo e non, essendo la notizia arrivata ovunque via social, immediatamente.Quando mancano 6 ore alla fine la partita vive altri cambi; ritornano Simone e Giuseppe. Doveva rientrare alle ore 18:00 anche Silvio, ma a causa di un errore nel cambio, per via di un ritardo di Francesco Gullo jr, il cambio è posticipato di 30 minuti. Si segnala anche un secondo errore in fase di cambio, per la Andrea Dove Sei, che ha mandato su tutte le furie Francesco Gullo, a causa di una perdita di tempo di Andrea Cerra (scelta del nome della squadra quanto mai azzeccata). In pieno pomeriggio finisce la sua 24 Ore Giancarlo, che dopo l’infame mattina è tornato ai suoi livelli, chiudendo con un personale di +14. Alla fine sarà il solo della sua squadra a chiudere in positivo, in quanto sia Simone che Giorgio finiscono male, addirittura rispettivamente penultimo e ultimo nella classifica dei personali.Adesso in campo si gioca solo per le ultime posizioni. Il vantaggio costruito da Nando è di 63 punti, e Giuseppe può gestire; e di fatto è quello che fa. Simone prova qualche chiamata, ma più che per accorciare sul primo, per consolidare il secondo posto. La sua seconda parte di gioco è positiva, suggellata con 3 cappotti, di cui uno sùbito all’inizio. Nelle ultime ore succede ben poco; Simone riesce a portarsi a -40 punti dalla vetta ad un’ora dalla fine, ma l’impresa di una rimonta è fantascienza allo stato puro. Giuseppe rimane sempre lucido e non sbaglia mai e gestisce nel migliori dei modi il bottino di Nando, migliorandolo nelle ultime mani, sforando la quota dei 100 punti per la sua squadra. Non mancano però momenti di tensione tra Simone e Francesco Gullo e ancora Simone con Silvio, dopo alcuni errori clamorosi e gestioni di alcune mani davvero apparse di categoria inferiore. Nonostante qualche errore clamoroso, Gullo quest’anno se la cava con un punteggio positivo e un ottimo piazzamento come singolo. Non si può dire di Silvio, che di fatto non vedeva l’ora che questo dramma si concludesse al più presto. Chiude in forte negativo e con una serie di errori davvero inspiegabili se non con la forte stanchezza. Simone Berizia sostituisce nel finale Giorgio e riesce a strappare un quarto posto che sembrava un miraggio, 12 ore prima. Il capitano Gullo è il migliore della sua squadra, in particolare ripetto ad un demotivato Andrea Cerra, che nelle sue ultime ore di gioco ha messo in atto una strategia scellerata, della chiamata a tutti i costi che a Simone non è andata giù. Simone che se l’è presa un po’ con tutti, ma era in forma e vedendosi stoppato da queste giocate, e da un Nando in versione superman, ha sfociato nel finale il suo consueto agonismo. La conclusione è tutta una festa per Giuseppe Barone e Nando Barbagallo che festeggiano questa vittoria! Per Nando è davvero un momento speciale, dopo la vittoria nella NBL League il 26 dicembre scorso, arriva questa prestigiosa vittoria, accompagnata dalla palma di migliore in campo che gli da il diritto di tornare in Champions League dalla porta principale! Per Giuseppe è la 4° vittoria e la terza di fila, fissando così un doppio record che fa capire che per vincere la 24 Ore occorre vedersela con lui! Una stagione super per Giuseppe che porta a casa il terzo trofeo stagionale, il 14° della sua preziosissima carriera!I due hanno voluto dedicare la vittoria a Concetto Vecchio, affermando che prima di iniziare avevano promesso una vittoria, sicuri di farcela, anche per lui.Secondo posto per Giovanni e Simone che possono vantare statistiche da primato, entrambi infatti figurano tra i primi in tutte le graduatorie. Hanno pagato di fatto la partita “monster” di Nando e le poche chiamate vinte in confronto ai Senza Pietà. Giovanni si rilancia così nel Ranking.Terzi gli Andrea Dove Sei, dove alla fine solo Gullo ha fatto bene. Quarta la squadra di Giancarlo, che è stato sfortunato nel ritrovarsi in squadra due esordienti assoluti nella NBL e sopratutto nella 24 Ore, che è la competizione di più difficile interpretazione.Male, malissimo la squadra di Silvio e Gullo jr, che è sembrata tutto fuorché una squadra di Briscola in 5. Fuori forma entrambi; Silvio ha pagato la tensione, che per sua stessa ammissione non lo ha fatto riposare bene la notte prima, e tutti sappiamo quando la gestione delle energie è fondamentale in un evento del genere.Si conclude così la sesta edizione, che dopo tantissime incertezze, dopo che al Gala 2014, alla presentazione della nuova stagione, erano stati posti tanti dubbi e tante ipotesi, alla fine si è svolta, ed è stato spettacolo. La 24 Ore resta e resterà l’evento più complesso e più spettacolare mai realizzato dalla NBL. Alla fine della manifestazione, alcuni organi organizzativi della NBL hanno fatto trapelare come questa, con molta probabilità, sia stata l’ultima edizione svolta.