Il Consiglio Federale ha analizzato l’amichevole del 7 luglio 2017, dove Francesco Vecchio ha abbandonato la postazione. In base ai dati raccolti, alle testimonianze e alle ricostruzioni, il Consiglio delibera quanto segue:”Nella serata del 7 luglio, Francesco Vecchio, Giancarlo Stagnitta, Francesco Coletta, Simone Stagnitta ed Andrea Cerra, come da accordo pattuito con messaggistica privata, si prodigavano nel disputare una partita amichevole online. Giunti alla quinta mano il Vecchio dichiara improvvisamente di dover abbandonare il campo da gioco senza concedere spiegazioni sulle motivazioni. Il Vecchio non completa neanche la mano in corso, creando una situazione che i giocatori hanno descritto come “spiacevole” ed “inaspettata”, vista la mancanza di ulteriori chiarimenti.La partita pertanto non è stata completata. La Federazione ha chiesto quindi una presa di posizione ufficiale sull’accaduto da parte del Vecchio, il quale, l’indomani, ha affermato che la sera precedente sono sopraggiunti “problemi personali inaspettati che lo hanno costretto ad abbandonare la partita”. Ha inoltre aggiunto: “considerando la mia situazione personale e considerando anche la lentezza (di alcune giocate sviluppate durante la partita, ndr) non ho ritenuto opportuno proseguire”.In base a quanto raccolto, l’Organo di Giustizia Sportiva della NBL ha reputato valida la motivazione dell’allontanamento improvviso dal campo da gioco, pertanto è stata accertata la reale gravità del momento.Il suddetto organo però non approva le modalità di uscita comunque improvvise, senza nessun altro messaggio successivo, il quale avrebbe potuto, prima di tutto confermare la fine della partita, e poi rassicurare gli altri circa eventuali gravità o meno del Vecchio. Inoltre non viene approvata la dichiarazione del Vecchio il quale ammette come concausa “la lentezza delle giocate” degli avversari in alcuni frangenti. Infine la Giustizia Sportiva ricorda come il Vecchio abbia un precedente giuridico molto simile il quale lo ha portato alla squalifica della Coppa di Lega del 2015.Alla luce di quanto affermato, quest’organo, formato da Giuseppe Barone, Simone Stagnitta e Daniele Raiti, attribuisce al tesserato Francesco Vecchio un deferimento della durata di anni due, che si estinguerà il 7 luglio 2019, dove il giocatore, in caso di eventi similari all’abbandono di una partita o in caso di ostruzione di qualunque genere, nell’iniziare, proseguire o completare una qualsiasi partita ufficiale o amichevole, viene immediatamente squalificato con effetto immediato, in forma precauzionale, impedendogli di partecipare a qualsiasi evento della NBL, fino a sentenza espletata sul caso in questione.Si precisa che Francesco Vecchio non viene quindi penalizzato a causa di questo evento e che può prendere parte a qualsiasi partita o torneo senza nessuna limitazione.Francesco Vecchio, o terzi, possono avanzare ricorso entro e non oltre il 21 luglio 2017 alle ore 12:00.”