E’ un Daniele Raiti soddisfatto del suo terzo posto in Finale di Champions League, quello che si è presentato in conferenza stampa post Champions, il 25 dicembre 2016. Dopo una grande stagione Daniele ha conquistato la sua prima finale in carriera e ha conquistato il podio.Daniele ha detto: “C’è soddisfazione per il risultato finale perché come avevo dichiarato ad inizio gara volevo la Finale a tutti i costi. Poi se penso alla partita per come si è conclusa ho il rammarico per quella mano dove ho sfiorato la chiamata a 120. Francesco Vecchio è stato comunque bravo perché è partito dai Preliminari e nessuno ci era mai riuscito; ha avuto molta fortuna ma si sa che questa componente è importante per fare la differenza. Sicuramente il rammarico più forte è per Simone Stagnitta che dopo due secondi posti consecutivi è arrivato anche questo, per di più a pari punteggio. La Champions è per lui una maledizione, come per Giuseppe Barone”.Sulla Mazza d’Oro Daniele non si scompone: “La Mazza d’Oro mai come quest’anno sarà combattuta, vedo Francesco Vecchio, Giancarlo Stagnitta e anche me stesso in piena lotta, ma forse Francesco parte un po’ più avanti”.Per quanto riguarda il 2017 ha dichiarato: “Vorrei riconfermarmi su questi livelli e mantenermi tra i primi 5 del Ranking”.