Dopo l’ultimo posto in Super League ecco che arriva il ribaltone nella stagione di Andrea Sgroi, nel mese più importante, nel momento che conta!
Dopo aver battuto in semifinale Giancarlo Stagnitta, staccando il pass con una terza partita di gran livello, riesce a battere l’agguerrita concorrenza, grazie a due cappotti.
Il contesto di questa sfida va di certo spiegato. Un’anomalia del tutto clamorosa, essendo questo trofeo assegnato oltre il termine dell’8 dicembre, oltre il quale i punti Ranking non valgono per qualificarsi in Champions League. E quindi si è giocato a carte scoperte, possiamo proprio dire, cioè a convocazioni già effettuate. Tavolo di grande qualità con Andrea che ha ricevuto una wild card per il Secondo Turno Preliminare, poi Gaetano Savoca che ha ricevuto la wild card prestigiosa per la semifinale. Completano il quintetto Simone Berizia qualificato tramite Ranking, Francesco Vecchio grande assente, come lo è Nico Milazzo. Nico sarà assente dalle semifinali per la squalifica arcinota, assente dai preliminari per indisponibilità.
Partita che quindi ha visto Nico partire alla grande, insieme a Berizia. La rimonta di Andrea grazie al primo cappotto da compagno, il secondo da chiamante, entrambi con chiamata a 91.
A quel punto Andrea ha difeso il grosso vantaggio. Nico è crollato con Francesco Vecchio, mentre Gaetano ha provato una rimonta nelle ultime due mani portando solamente al terzo posto.
Andrea Sgroi interrompe un digiuno di successi che stava diventando preoccupante; era il 2018 quando divenne campione del mondo con la Champions League per poi spegnersi di botto.