Il giorno dopo è il momento di bilanci e lo sguardo di Francesco Vecchio su questa Defender’s Cup appena vinta è molteplice.
Francesco si è presentato da Defender assegnato, essendo la prima edizione, con le incognite che una nuova competizione nasconde. Una competizione molto particolare dove le regole sono dettate dai giocatori e quindi un punto di vista completamente diverso. Le regole e non solo, essendo un foglio bianco i giocatori possono anche vedere situazioni accessorie oltre che le date.
Francesco insieme a Giancarlo ha lavorato per portare un torneo inedito non prendendosi nessun vantaggio, nonostante la tipologia di torneo portasse a questo; nonostante ciò è riuscito a vincere i tavoli degli ottavi e quarti, per poi passare con una chiamata che rischia di diventare una pietra miliare della Briscola in 5 della NBL, chiamando a 120 e ribaltando la partita, arrivando così in finale.
Finale complicata, lunga abbastanza per regalare tante rimonte e contro-rimonte; ultime mani, come raccontato, che hanno poi emozionato, col tentativo di Giuseppe Barone, in testa per gran parte della seconda metà. Infine come non bastasse l’arrivo a pari punteggio con Simone Berizia.
Nella conferenza post gara Francesco racconta la storia di questo torneo, come è nato e della grande collaborazione con Giancarlo: “Ringrazio chi ha partecipato ma ringrazio molto Giancarlo perché è rimasto a fianco dall’inizio”. Ha poi aggiunto sulle condizioni di partenza: “Ho voluto inizare senza vantaggi per dimostrare di potermi riscattare a pieno dopo La 24 Ore di quest’anno andata male”
Per il suo cammino in questa competizione ha ammesso: “La svolta è stata in semifinale, con la chiamata a 120 che ha ribaltato la classifica ma ha anche dato fiducia per la finale”. Parlando della Ciccio’s League ha continuato: “Finale rocambolesca, sfortunato quando venivo chiamato da Nico, perdendo in continuazione. Dalla nona mano è stata una scalata verso la vittoria”.
Infine con lo sguardo verso la successiva edizione ha chiaramente ammesso che: “Per la prossima Defender’s Cup partiremo da ciò che è stato fatto, cercando di migliorare ove possibile. Per lo sfidante il mio cuore vuole che Giancarlo mi lanci la sfida, però se lui non dovesse valuterò!”
Gli interventi completi li puoi trovare nella sezione Defender’s Cup 2022.
