È notizia di stamattina che la Federazione ha valutato come “gialla” la segnalazione effettuata durante la Finale di Champions League NBL ai danni di Nico Milazzo.
Ricordiamo che la segnalazione se giudicata “gialla” non comporta nessun provvedimento disciplinare ma il caso Milazzo è differente perché sul giocatore pendeva una diffida da segnalazione giudicata “arancione”.
La segnalazione giudicata “arancione” comporta una penalizzazione e/o squalifica (citando il Regolamento) automatica se nel periodo indicato il giocatore riceve una segnalazione “gialla”. Ed è questo il caso.
La Federazione precisa che il risultato sul campo non è in discussione, benché ci sia rammarico che un evento del genere abbia potuto influenzare l’esito.
Su Nico pende anche un’ulteriore segnalazione giudicata “gialla” meno recente, che comunque in base al Regolamento può essere influente per giudicare il comportamento del giocatore.
La NBL si è sempre battuta per garantire che il gioco fosse sempre il più corretto possibile, riducendo le chiamate proditorie, quelle chiamate “scarse” che vanno a cercare la componente fortunosa per essere vincente e che al contempo snaturano le regole del gioco e innescano comportamenti che poco hanno a che vedere con le qualità dei singoli.
In base a quanto detto il Consiglio Federale vuole prendersi il tempo necessario per valutare il caso con attenzione.