Champions League 2015

E' stata la consacrazione di un giocatore che negli anni è sempre stato controverso, in attesa di uno scossone, che quest'anno è arrivato: Nando Barbagallo vince la Champions League 2015! Un'impresa che solo altri 6 giocatori hanno centrato nella storia della Briscola in 5! Nando vince la Semifinale e domina letteralmente la Finale, con Simone Stagnitta che chiude secondo, staccato però di molti punti, eguagliando il suo risultato migliore ottenuto lo scorso anno; batte proprio all'ultima mano Andrea Sgroi che chiude il prestigioso podio. Appuntamento con la Champions per Giuseppe Barone ancora una volta rimandato, chiude quinto, quarto l'inaspettato Alessandro Lisi, che si rende partecipe di una storia bella ma che si spegne, lì dove il livello tecnico non perdona. La giornata è iniziata dai Preliminari, con il clamoroso ritardo di Andrea Cerra che ha fatto applicare per ben 4 volte le tanto temute "mano vuote"; infatti Andrea, non presentandosi sul campo di gioco in tempo ha dovuto subire una decurtazione di 16 punti, e la partita si è ridotta da 10 a 6 mani. Quando finalmente si gioca è Andrea che va subito in cerca di riscatto, cercando una insperata rimonta. Gli avversari, cullati dal proprio vantaggio, lasciano ad Andrea le redini del gioco. Dopo due mani effettive, cioè alla sesta mano, Andrea si è portato già a -6. A questo punto prova Francesco Vecchio ad uscire in fuga, ma la mano è persa a 91. Stessa sorte per Andrea, che la mano dopo perde la chiamata e a questo punto la rimonta è finita. Poi crolla nel finale. Alessandro Lisi, senza mai chiamare, senza essere chiamato, ma solo da avversario costruisce il secondo posto, che lo porta in Champions League per la prima volta in carriera! Al primo posto ci va Michele Amata, che dopo due mani perse da compagno, si riscatta da chiamante alla fine, con una mano che risulta decisiva. Non c'è fortuna per Silvio Sciuto che viene respinto dal Preliminare, e le speranze sono perse alla penultima mano. Francesco Vecchio arriva vicino alla qualificazione ma di certo non ha potuto esprimere il suo potenziale, considerando le poche mani a disposizione. E così Michele avanza in Champions, proprio come l'esordiente Alessandro, che vanno nel Tavolo B, con Daniel Nicotra, Nando Barbagallo e Andrea Sgroi. In questo tavolo la prima fase è dominata da Nando che grazie ad una chiamata a 91 riesce a prendere il largo alla seconda mano. Momento di stasi poi, interrotto da una sconfitta da chiamante di Daniel insieme a Michele, compagno, la quale porta entrambi dietro ad inseguire. Alessandro da compagno è impeccabile in questa fase e questa costanza lo porta a scalare la classifica pian piano. Nando all'inizio cede il passo, ma a metà gara chiamando 81 accorcia sul primo, Alessandro, che nelle prime 7 mani è chiamato 5 volte (tutte vinte). E' inesorabile l'affondo di Daniel Nicotra che sprofonda definitivamente all'ottava mano, dove un "Roma o Mosca" andato a male lo porta a Beirut (!?). Per lui è la fine. In questo andamento, con i due in fuga e Michele e Daniel fuori dai giochi, Andrea resta di soppiatto a metà intorno allo zero. Alla decima mano un colpo di scena, che riapre la sfida, perché Michele chiama 101 (4° volta in carriera), vincendo! Scavalca Andrea che però non subisce il colpo, il quale si rialza la mano dopo e vincendo si riporta a ridosso dei primi, ma sempre quarto. Nando subisce una flessione, l'unica di tutta la giornata, che lo porta al momento terzo. Il finale è intenso: 4 giocatori si giocano il passaggio. A meno due mani dalla fine, Alessandro è a +12, l'unico sicuro a questo punto. Poi Nando a +3, Michele a +2, Andrea a 0. Daniel staccatissimo a -17, chiuderà a -21. Alla penultima mano chiama Andrea a 81 e vince con Nando. Andrea ora è terzo, Nando secondo! E l'ultima mano conferma ancora la coppia Andrea-Nando come vincente, che permette a Nando di scavalcare Alessandro ed arrivare primo. Andrea passerà come miglior terzo con il punteggio di +6. Nel Tavolo A ci sono i primi 3 del Ranking Mondiale, Giancarlo Stagnitta, nonché il campione in carica, Simone Stagnitta e Giuseppe Barone, con l'ex campione Champions Gianluca Vecchio e Giovanni Nastasi. Inizio shock per Simone che perde subito alla prima, con una chiamata a 91 con Giovanni. Giovanni perde anche la chiamata dopo così si porta subito all'ultimo posto; ultimo posto che non abbandonerà più fino alla fine della partita. Nel frattempo accenno di fuga da parte di Giuseppe che, anche grazie ad una chiamata a 81, alla terza mano è a +9. Inizio balbettante di Giancarlo che staziona intorno allo zero. Simone nel frattempo costruisce una lenta ma inesorabile rimonta che alla quinta mano lo porta già al secondo posto. Giancarlo perde una chiamata a 87 con Gianluca alla quinta e crolla a -5. Gianluca che inizia in sordina la partita, riesce a fare punti solo da avversario, perché da compagno alla quinta perde la mano proprio con Giancarlo. La mano dopo però si riscatta. Nel frattempo Simone staziona sempre solidamente al secondo posto e Giuseppe è a debita distanza, fino a quando Simone inanella 3 chiamate vincenti tra la 7° e la 12° mano; e questo lo porta in testa ad una mano dalla fine. In questa fase, Giancarlo e Gianluca giocano per il terzo posto, sperando sia il migliore rispetto al Tavolo A. Gianluca di fatto però non chiama mai prima dell'ultima mano. Mentre per Giancarlo l'unico acuto vincente in chiamata arriva all'ottava mano. Ma è troppo poco; le mani dopo infatti sono una conferma amara: è eliminato. Il campione in carica deve cedere lo scettro. Gianluca all'ultima mano tenta la zampata vincente, sperando però che nel tavolo B Andrea non venga chiamato da qualcuno. Questa chiamata manda solo per un momento Giuseppe in crisi, che a questo punto può rischiare di non passare ma solo in caso di cappotto. Il cappotto è scongiurato, così Giuseppe prende la seconda piazza. Per Gianluca la vittoria in chiamata non basta, viene così eliminato. Così Simone, primo, e Giuseppe, secondo, avanzano in Finale. Siamo così alla Finale numero 12 della storia. Per Simone si tratta della sua sesta volta, e con questa presenza diventa il secondo di sempre in quanto a presenze in Finale. Per Giuseppe e Andrea è invece questa la loro quinta volta; è la primissima volta per Nando, che nell'unica sua precedente apparizione in Champions si era fermato in Semifinale. E' una primissima volta assoluta anche per Alessandro, il giovane giocatore che uscì allo scoperto nell'anno della decima edizione, nel 2013, quando partendo al più remoto Preliminare Online, si ritrovò ad un passo dalla qualificazione in Champions. Oggi la qualificazione l'ha centrata e per di più ha centrato la Finale. Prima chiamata ancora per Simone, che a 95 rompe un curioso tabù, considerando che mai nessun giocatore nella storia della Champions aveva vinto chiamando a quel punteggio. La vittoria avviene con Nando, che da quel momento esatto inizia la fuga. Mette in serie cinque mani vinte, così saluta la compagnia e se ne va, diritto verso una vittoria schiacciante. Inizio da dimenticare per Giuseppe che alla quinta mano perde a 94 la chiamata anche se in quella dopo si rifà vincendo a 81. In entrambi i casi il compagno era Alessandro che gli fa perdere la calma, scagliandosi violentemente, verbalmente, contro Alessandro, reo, secondo Giuseppe, di non aver condotto bene la mano da compagno nelle due occasioni. E' evidente che Alessandro abbia pagato l'eccessivo salto di categoria che questa Champions gli ha dato, in quanto a questi livelli certi meccanismi e ragionamenti devono essere ben oleati e naturali. Alessandro ha mostrato in questo caso limiti che, secondo il parere di molti esperti a fine gara, non sono ammissibili in contesti del genere e che potrà colmare solo con tanta pratica. La fuga di Nando è nel frattempo inesorabile, dopo una mano persa da avversario, riprende la marcia perfetta e non lascia la ben che minima speranza agli avversari. Gli unici due giocatori che potrebbero pensare qualcosa, sono Simone ed Andrea, con quest'ultimo meglio piazzato, ma che già alla decima mano soffre di 13 punti di distacco. Giuseppe prova la rimonta della disperazione, ma alla nona mano perde ancora la chiamata. Nando vola, vincendo in ogni modo concepibile, da avversario, compagno e chiamante e lascia ad Andrea e Simone la possibilità di giocarsi il secondo posto. Andrea è in vantaggio ma Simone accorcia le distanze. Alla dodicesima mano è a -2 dal rivale. Ma prima di capire come si deciderà il podio, Nando si concede pure uno sfizioso cappotto, il 13° in carriera, che lo porta +34! E' per lui la partita perfetta, proprio nel giorno più importante di tutta la sua carriera, la partita che tutti sognano di fare in una Finale di Champions League! E così, ormai certo della vittoria, si gode l'ultima chiamata, fatta da Simone che cerca di scavalcare Andrea. La chiamata è rischiosa ma la vittoria arriva: è lui il vice campione Champions, per la seconda volta consecutiva! Ma i riflettori sono tutti puntati su Nando Barbagallo che vince dominando una finale mai in discussione: entra di fatto nell'olimpo della Briscola in 5, in quel club speciale di cui fanno parte solo altri 6 giocatori! A fine gara Nando ringrazierà chi ha creduto in lui, ed esalta il fatto che questa stagione indimenticabile, sia frutto di un suo assestamento generale, che lo ha fatto sentire più sereno e convinto delle proprie potenzialità. Per lui si tratta della seconda vittoria in stagione, dopo quella avvenuta nella 24 Ore di Briscola in 5 ad agosto, dove anche lì dominò e lasciò tutti di sasso, quando vinse anche la palma di migliore in campo. L'unica pecca è di certo la sua assenza ai campionati e sarà un fatto altamente inedito e non particolarmente positivo, che il campione Champions non potrà giocare durante l'anno. Per Nando c'è ovviamente la certezza di essere già qualificato alla Champions 2016, ma anche il pass prestigiosissimo che gli consente di accedere alla Master of Champions 2016, che finalmente conosce i suoi 5 giocatori e cioè i campioni della Champions delle ultime 5 edizioni (con vincitori diversi). Per Simone quindi un secondo posto, che oggi sembrava il massimo, con un Nando così. Nella classifica dei secondi posti raggiunge Giuseppe Barone, ed è per Simone il terzo podio in carriera. Per Andrea è invece il quarto podio, e ci ritorna dopo la vittoria nel 2012. Alessandro chiude quarto, mentre Giuseppe quinto, il quale non sale sul podio dal 2011. Oggi una nuova stella brilla nel cielo della Briscola in 5 e l'augurio di tutta la Federazione e che Nando possa adesso concepire al meglio il ruolo che questa vittoria gli ha dato, assurgendosi a colonna portante della NBL, in quanto ogni campione Champions verrà per sempre rispettato, non solo per ciò che ha fatto ma per ciò che farà.