L’edizione 2020 della Champions League NBL è entrata nella storia, diventando la prima edizione svoltasi online. La pandemia ha costretto gli organizzatori a virare sulla versione online della Briscola in 5, cadendo così di fatto l’ultimo tabù, in barba ai fondamentalisti della Briscola “solo dal vivo”.
La Champions League 2020 NBL ha dimostrato che anche la competizione più importante può usufruire della tecnologia per andare avanti, sperando ovviamente di tornare in campo. Franco Coletta, mattatore di partite amichevoli, vero leader indiscusso e trascinatore, si è trovato a suo agio.
Ha vinto la Champions League certificando il suo nome tra i più forti, nonostante i pochi anni di NBL alle spalle. Se il 2020 è stato un anno da incorniciare, non si può dire così di questo inizio 2021: in Super League un autentico naufragare con 8 sconfitte su 8. Può di certo ribaltare la situazione e la Master of Champions viene a pennello, ma di certo mentalmente non sembra essere prontissimo. Non avvezzo a sopportare le polemiche, Franco si ritrova spesso al centro di episodi contestati. Nonostante il numero di amichevoli a dir poco sorprendente non riesce a convertirle in miglioria del suo gioco, che sembra in poco tempo essere superato.
Il giro al buio resta per lui croce e delizia, del suo gioco. Sia da chiamante che da avversario rischia parecchio e molto spesso si trova in disaccordo con la filosofia del circuito. Tende a focalizzare le sue scelte più su i suoi interessi che più su quelli dei potenziali soci di gioco. La partita avrà uno scontro nello scontro, che sembra stia caratterizzando gli ultimi due anni; stiamo parlando di Franco vs Daniele Raiti.
Daniele potenzialmente potrebbe superarlo nel Ranking, ma solo dopo la Master of Champions e sarebbe di certo uno smacco in quella che ormai l’opinione pubblica vede come la rivalità del decennio.