Pensare alla Champions League come un torneo che possa essere il preludio a qualcosa che va oltre, è da una parte sacrilego, pensando al blasone pluri-riconosciuto da tutti gli ambienti internazionali, d’altra parte fa capire l’importanza e la potenza che la Master of Champions possiede.
Nel 2016 a portare a casa la Champions League fu Francesco Vecchio, che in finale riuscì col brivido a staccare il pass per la Master, diventando il primo della cinquina. Il brivido glielo regalò un clamoroso cappotto di Simone Stagnitta, che proprio all’ultima mano da compagno, agganciò Francesco in testa alla classifica. Mai successo nella storia che un qualsiasi torneo si assegnasse per i criteri di spareggio, per di più nessuno se lo sarebbe aspettato in Champions League. Forte delle chiamate vinte Francesco si aggiudicò la coppa e Simone arrivò secondo per la terza volta consecutiva.
Francesco ci arriva di certo allenato, avendo preso parte alla Super League 2021 e grazie ad un numero importante di amichevoli. Super League disputata molto bene, eliminato soltanto per il numero di mani vinte nei confronti di Giancarlo Stagnitta. Il gioco di Francesco è riconoscibile; negli anni le sue caratteristiche sono ben note. Non possiamo dire che Francesco sia partecipare alla vita della NBL, facendo il minimo ed indispensabile per giocare. Spesso non sa le regole esatte del torneo che sta giocando e questo può essere cruciale in alcuni momenti, come la Super League dove i dettagli fanno la differenza. E infatti è fuori per pochi dettagli.
A livello statistico il 2020 è stata la sua peggior stagione in campo ufficiale. Grazie al numero di amichevoli con i Play Out è riuscito qualificarsi per la Super League di quest’anno. Il 2021 sembra essere di eccelso livello quando è compagno, infatti fino ad ora è riuscito a vincere il 92% delle volte.
Francesco ha 985 mani giocate in campo ufficiale e toccherà le 1000 alla 15° mano, ma è probabile che non lo saprà mai. Noi gli facciamo gli auguri lo stesso. Un altro record in suo possesso è quello di aver ricevuto la palma di migliore in campo nella 24 Ore di Briscola in 5 in due edizioni differenti.