Vincitore della NBL League ma eliminato dalla Champions in semifinale, Arturo Di Bartolo si è presentato in conferenza stampa senza nascondere l’errore che gli è costato una finale di Champions.
“Rammarico tanto perché il fatto di non qualificarmi mi ha colpito” – esordisce Arturo, riferendosi chiaramente alla mancata finale di Champions – “Un grosso errore mio; me ne sono pentito subito dopo aver giocato la carta, però ormai c’era poco da recriminare.”
Il momento decisivo della semifinale contro Giancarlo Stagnitta emerge con chiarezza nei ricordi del giocatore: “Ho subito anche il controcappotto. Poi, valutandola con Giancarlo, mi ha detto che sono stato “ingordo”, ho voluto prendere per forza.”
Una mano che ha cambiato il destino della sua Champions: “È stata la mano che ha decretato la possibilità di non potermi qualificare. Perciò, certo, rammarico sicuramente. Però, magari, mi qualificavo lì e poi non riuscivo a fare nulla nella finale della Champions. Così almeno il trofeo l’ho portato.”
Diverso invece il racconto della vittoria in NBL League: “L’altra partita è stata veramente… Ho fatto una buona partita. Ho avuto anche delle buone carte. Però l’ho gestita anche tutta sotto controllo perché, potendo andare avanti già sulle prime quattro mani, ho avuto la possibilità di gestirla proprio del tutto.”
Sul dibattito riguardo al miglior giocatore della stagione, Arturo mostra grande onestà intellettuale: “Se giudico il miglior giocatore della stagione, beh, non ti saprei dire perché… Sì, ho vinto due trofei, record, però alla fine forse il trofeo principale, quello con sostanza, non sono riuscito neanche a sfiorarlo. Sicuramente Simone Stagnitta ha dato anche qualcosa in più.”
Un riconoscimento al vincitore della Champions che arriva spontaneo: “È vero, magari ha fatto exploit con la Champions, però per essere lì, vincendo anche le ventiquattro ore, per essere lì sicuramente ha fatto qualcosina in più.”
Ma Arturo non dimentica di citare anche altri protagonisti della stagione: “Non sono solo io che ho fatto una grandissima e bella stagione. Sicuramente anche qualcun altro, tipo Giancarlo, che è vero, non ha vinto nulla quest’anno, però è stato sempre al top in tutto, perciò non dobbiamo sempre vedere per forza chi vince qualcosa.”
Guardando al futuro, il campione della NBL League non nasconde le sue ambizioni: “Io mi auguro che la prossima stagione possa fare una stagione simile a questa, anche con qualche soddisfazione in più. L’unica cosa buona, tra virgolette, che trovo in questo è che anch’io indubbiamente lottavo per la prima posizione del ranking.”
Un obiettivo già centrato per il prossimo anno: “È vero, c’è l’obiettivo che già sono qualificato, perché il mio obiettivo ogni anno, l’obiettivo stagionale è sempre qualificarmi per la Champions. Quest’anno già parto con la qualificazione in tasca, mi pongo un altro obiettivo, un filo più ambizioso.”