Giocare la NBL League è sempre complicato per i giocatori che ambiscono alla massima competizione. Rimodulare e resettare tutto è la chiave.
Grandi nomi in questa finale che assegna tra le altre cose la partecipazione diretta alla Champions 2026, nel Girone Élite. Partenza perfetta di Arturo Di Bartolo che da chiamante, compagno e avversario, in sequenza, mette sul referto una serie di vittorie consecutive che lo lanciano verso la prima fuga.
Dopo la semifinale non brillante per Franco si ripete ancora una partita di sofferenza costretto a rincorrere dalle prime battute chiudendo con un quarto posto. Stesso destino per Simone Berizia che finirà ultimo.
È ondivago l’andamento di Giuseppe Barone nell’ultimo salvagente di una stagione da archiviare al più presto. Oscilla intorno allo zero senza potersi prestare alla corsa al titolo.
Unico a poter insidiare Arturo è Gaetano Savoca. Dopo la fuga Arturo perde qualche punto fino a scendere a quota +7 e proprio in quella mano il picco per Gaetano che si trova a +6. Poi Arturo ricomincia a macinare, vincendo le ultime 3 mani rimaste a quel punto.
Per Arturo è il secondo titolo NBL nella sua stagione migliore, poche settimane dopo la vittoria della Super League da record; un successo che gli varrà il secondo posto nel ranking dal 27 dicembre. Il rammarico per non aver potuto giocare la finale di Champions è attenuato da un successo storico e importante che certifica il livello ormai raggiunto avvisando la concorrenza che gli obiettivi per la stagione seguente saranno ancora più alti.