La Coppa di Lega 2025 ha visto trionfare Francesco Vecchio, che nella finale di ieri sera si è imposto con un grandissimo risultato, frutto di numerose chiamate al rialzo in cui è sempre stato vincente. Ha creato un solco importante tra sé e gli avversari. Solo Daniele, forse, a un certo punto, poteva pensare di riaprirla con un suo miracolo. Ma proprio in quel momento Francesco ha messo la quarta e se ne è andato in parata solitaria.
La partita è stata subito messa in ghiaccio da Francesco nelle prime mani, e l’illusione di poterlo riprendere è durata ben poco. La posta in palio ha spinto, come previsto, gli avversari a provarci. È stata una partita che ha regalato anche momenti di tensione, per alcune giocate discutibili durante il giro al buio.
Daniele, quindi, si classificherà secondo, dopo aver effettuato due chiamate nel momento più opportuno, distanziandosi dal gruppo. Il gruppo dietro, con Simone Stannita in continua rimonta che ha oscillato tra il terzo e il quinto posto, ma all’ultima mano Simone ha tentato un guizzo, il doppio sorpasso, che gli ha garantito la magra consolazione del podio.
Niente da fare per Nino Ferrara, che, dopo le parole molto dure in conferenza stampa, ha effettuato una giocata che sarà sicuramente oggetto di discussione nei prossimi giorni, durante il giro al buio. Clamorosamente, una mossa molto simile è stata poi ripetuta da Daniele Raiti, che riferirà di aver agito per frustrazione per alcune situazioni che non lo hanno visto vincente.
Giovanni Nastasi avrebbe potuto cambiare il destino di questa gara con un’asta clamorosa, partita da 101, che poi Francesco Vecchio ha portato a 111, nella mano decisiva. Mano che avrebbe potuto riaprire tutto. Francesco Vecchio ha osato ed è stato ripagato. Molto fortunato in quel frangente, trova Daniele come compagno, con doppia copertura.
Francesco porta a casa il suo ottavo trofeo NBL. L’ultimo è stato la Defender’s Cup 2022. Prima volta per lui per quanto riguarda la Coppa di Lega.