Sono passati alcuni giorni e ancora non si smonta l’attenzione sull’ultima partita che ha visto la vittoria sofferta quanto preziosa di Arturo Di Bartolo che sconfiggendo nello scontro diretto Giancarlo Stagnitta, trova la vetta del campionato a 3 giornate dal termine.
Partita molto particolare con Arturo con nessuna chiamata effettuata e nessuna chiamata attesa, spulciando le NBLstats+ che evidenziano come Giancarlo e Arturo hanno fatto una partita di altissimo livello, ognuno con le carte a disposizione, rispettivamente con un delta positivo in xP Primari di +10 e +17, mentre in xP Secondari di +3 e +5).
Non si può dire lo stesso per Soraya Savoca.
Un divario negativo di -19 punti, sia in primari che in secondari che testimoniano la brutta serata di Soraya Savoca che in uno stato di confusione e foga agonistica molto probabilmente perde la lucidità nell’asta dell’ottava mano portando poi Giancarlo alla sconfitta decisiva da compagno.
La mano in questione è stata segnalata e il Consiglio Federale ha emesso il verdetto: la chiamata è gialla. Ricordiamo che non esiste un criterio univoco e scientifico a cui il Consiglio debba sottostare per giudicare una chiamata; esistono una serie di criteri che devono essere tutti valutati. Soraya non è nuova a segnalazioni ed ha un precedente che di certo pesa nel conto, criteri alla mano. Nel 2020 infatti, alla quarta giornata di Super Leauge del girone A, all’ultima mano, Soraya effettuò una chiamata che fu segnalata e giudicata arancione. Ricordiamo che arancione è lo stato prossimo a quello della squalifica e pertanto il più grave tra quelli che non recano conseguenze.
C’è anche da dire che Soraya ha scontato la sua “penalità” ovvero quello di rimanere in una fase di osservazione dove una qualunque ulteriore segnalazione ritenuta gialla, avrebbe portato alla squalifica.
La chiamata reputata gialla della scorsa settimana vedeva numeri oggettivamente bassi; il dato più eclatante è la diminuzione di probabilità di vittoria a causa dell’asta che ha innescato Soraya con Giancarlo.
Infatti la chiamata a 81 avrebbe avuto una probabilità secondaria del 76.4%, ma l’asta a 92 l’ha portata al 46.2% con una diminuzione del 30.2% che è il dato più alto di tutta la partita.
La Super League si conferma la manifestazione dei dettagli: in 10 mani ogni carta conta ed ogni decisione è pesante, decisiva. L’asta forse uno dei principali punti di snodo. La classifica senza asta, ovvero con l’obiettivo punti dei chiamanti imposto come quello di inizio asta e non di fine asta vede una classifica completamente stravolta.
I 19 punti persi da Soraya vengono ritrovati e Giancarlo avrebbe svettato su tutti con distacco. Al contrario Arturo nella classifica reale si trova con 15 punti in più.
