Il ritorno dalla 24 Ore di Briscola in 5 porta subito riflessioni e aggiornamenti di classifica. Partiamo dal Ranking, dove Daniele Raiti subisce una battuta d’arresto nei confronti di Simone Stagnitta, il giocatore che nel 2025, fin qui, ha conquistato più punti come testimonia la NBL Race. Dietro c’è grande equilibrio, ma colpisce vedere al momento Raiti solo sesto nella Race, a 300 punti dal primo. La stagione è a metà e i tornei più pesanti devono ancora arrivare; resta però un segnale. Nel Ranking si registra anche l’avanzamento di Giovanni Nastasi, ora ottavo, mentre calano Giancarlo Stagnitta e Giuseppe Barone, che scendono rispettivamente al sesto e al settimo posto.
Passando alla Confederations Cup, con la nuova formula che porterà alla finale nel 2027, la qualificazione in corso premierà il primo di ogni Confederazione a fine 2026, con un secondo posto aggiuntivo destinato alla Confederazione più forte per punti complessivi. È su questo slot che si stanno sfidando Centro-Sud e Sud, e avevamo previsto che questa 24 Ore potesse essere cruciale. La Centro-Sud ha schierato Giancarlo, Gaetano e Sergio, profili da punti pesanti nell’endurance, e con l’impiego di Sergio Barone ha finalmente completato l’obbligo di schieramento dei giocatori previsto dal regolamento sul triennio; la Sud, invece, ha ancora uno slot da coprire.
Il conto, però, non ha pagato come previsto: nel parziale 2025 la Centro-Sud, che cercava il colpo di grazia, si ritrova dietro. I punti premiano la Sud, che con 1.840 complessivi firmati da Daniele Raiti, Simone Berizia e Claudio Barbagallo sorpassa per quest’anno il terzetto Centro-Sud Giancarlo Stagnitta, Gaetano Savoca e Sergio Barone, fermo a quota 1.595. Nella classifica generale pluriennale la Centro-Sud resta comunque in testa con circa 400 punti di margine: un vantaggio ridotto al minimo, che solo pochi mesi fa era ben più ampio. Questo doveva essere il colpo del KO e invece Raiti si è difeso bene.
Ora si passa alle quarte formazioni del triennio. Per la Sud iniziano problemi non sono finiti: Daniele è quasi costretto a inserire un nuovo giocatore e, considerando le poche finestre che i suoi avranno tra Champions e Super League, il quadro si complica. La Centro-Sud ha “speso” molti punti con Simone Stagnitta per poter schierare Sergio Barone; va detto che Simone è, fin qui, il giocatore che ha portato più punti in tutta la NBL nell’anno, quindi lo sforzo è stato rilevante. Resta da capire come Simone potrà ora massimizzare per la Centro-Sud nella seconda metà di stagione visto che non giocherà la finals di Super League e che non ha mai vinto la Champions League.
Guardando dentro le singole Confederazioni, al Nord Giuseppe Barone guida con 4.000 punti, con un margine di 1.000 su Giovanni Nastasi, in forte recupero. Nel Centro-Nord attenzione ad Arturo Di Bartolo, che può insidiare Franco Coletta: un Franco che sembrava in fuga adesso sente il fiato sul collo. Nella Centro-Sud la lotta è a tre per uno o due posti, a seconda del piazzamento finale della Confederazione: Simone ha scavalcato gli altri ed è primo, ma Giancarlo e Gaetano sono vicinissimi e la soluzione si sposterà verosimilmente al prossimo anno, perché i punti in palio sono ancora molti. Nella Sud non c’è storia: Daniele Raiti, capitano, è solo al comando e trascina verso la finale; sarebbe clamoroso se riuscisse a portare anche il secondo qualificato. Al momento quella seconda piazza sarebbe di Soraya Savoca con 2.888 punti, un bottino che resta basso in ottica generale ma sufficiente, allo stato, per tenere il passo interno alla Confederazione.
