C’era grande attesa e curiosità ieri intorno a questo nuovo torneo, inedito, che fa parte del programma della Defender’s Cup 2029, organizzata da Daniele Raiti e Simone Stagnitta.
Il torneo vedeva l’assegnazione della vittoria al giocatore che meglio di tutti sarebbe rimasto nelle prime posizioni lungo tutta la partita e ha vinto Gaetano Savoca. Riesce ad imporsi su Daniele Raiti, riaccendendo la fiamma che lo scorso anno ha caratterizzato la Champions League 2023, con il finale che tutti ormai sappiamo. Stavolta è andata diversamente e Gaetano è riuscito a sorpassare Daniele.
Ripartiamo dall’inizio e ripercorriamo la partita, anzi a qualche ora prima dell’inizio, quando un comunicato ufficiale da parte del DEF e del COR spostano l’attenzione per un momento fuori dal campo. Si apre il giallo prettamente burocratico che non specifica se il torneo che verrà assegnata da lì a poche ore, insieme agli altri 4 che ci saranno nei prossimi anni, è da considerare o meno come trofeo NBL. Una questione formale che diventa di sostanza nel momento in cui si vanno a conteggiare i titoli vinti per ogni singolo giocatore nella propria bacheca.
La situazione resta in stallo e non si hanno ulteriori notizie anche perché in campo i giocatori sono pronti a confrontarsi con queste regole inedite.
Due tavoli e tutti sono in campo contemporaneamente. Dopo il primo sprint, alla mano 4, la classifica inizia già a delinearsi, con Daniele che subito prende la testa con 3 punti e Gaetano a 2; staccati dietro Simone e Franco. Alla mano 7 Franco è ultimo ma da qui inizierà una flebile rimonta, con Giancarlo, uno tra i più attesi che resta nella pancia del gruppo, con il terzo posto nel suo tavolo.
Alla mano 10 Daniele è ancora al comando, sia del suo tavolo che della generale dove è primo con 18 punti ma Gaetano non molla un centimetro e allo sprint 3 prende 10 punti. Per Daniele lo score è perfetto fino ad ora, con tre sprint chiusi tutti al primo posto, mentre Gaetano ha un secondo posto e due primi posti. Dietro il gap sembra aumentare, con il solo Nino Ferrara in scia nel tavolo B, mentre nel tavolo A Simone sprofonda con un clamoroso controcappotto con un incolpevole Claudio chiamante. Ciccio Vecchio scende al quarto posto nel suo tavolo e nella generale è ora quinto.

Si arriva così allo sprint finale, e qui Daniele cede per la prima volta. Daniele subisce la rimonta nel proprio tavolo da parte di Ciccio Vecchio che va a prendersi 15 punti dello sprint, che sommati ai precedenti 8 lo portano a quota 23, sufficienti per chiudere a podio nella generale.
La sfida per la vittoria è decisa dall’ultima mano del tavolo B, dove Giancarlo chiama 101 ma non è la sua serata, trovando Piero Pagano “secco” e perdendo la chance di risalire; e questo va a vantaggio di Gaetano che porta a casa la vittoria della manifestazione, chiudendo anche l’ultimo sprint al primo posto. Bottino quasi pieno per Gaetano che si trova ora in testa alla generale, che ricordiamo porta almeno i primi 4 alla finale 6°-10° posto della Defender’s Cup 2029, con un vantaggio sul suo successivo rivale che non è Daniele, che è a 27 punti, ma Ciccio Vecchio, con 23. Daniele infatti, come Simone, è ospite del torneo ed è già qualificato per la finalissima, la World Showdown, del 2029.
Al quinto posto chiude Andrea Cerra, che paga un inizio sfortunato in fase di chiamata ma resta ben messo in classifica, in vista dei successivi tornei.