Per cinque dei sei ragazzi qualificati, è iniziata l’avventura in Champions League NBL 2024. Come previsto, il livello si è rivelato altissimo, e i dettagli hanno fatto la differenza.
A imporsi è stato Simone Stagnitta, che ha conquistato l’ottava vittoria nella storia della competizione, la terza nell’era dei gironi. Grazie a questa prestazione, Simone ha ottenuto con una giornata d’anticipo l’accesso al Golden Match, la terza partita che assegnerà la golden card: una qualificazione diretta in finale, purché non si classifichi ultimo tra i dieci delle semifinali.
Ieri sera era di riposo Giuseppe Barone, uno dei due giocatori, insieme ad Arturo Di Bartolo, a poter disputare una sola partita a causa del ranking. Entrambi però ricevono un punteggio maggiorato rispetto agli altri partecipanti. Arturo, grazie al secondo posto ottenuto ieri, ha guadagnato 8 punti, sufficienti per garantirgli matematicamente l’accesso al Golden Match.
La partita ha visto Giancarlo Stagnitta iniziare in vantaggio nella prima fase, ma un calo di rendimento ha permesso a Simone di rimontare e prendere il comando. Arturo è stato l’unico a battagliare con Simone, arrivando persino a superarlo per poco. Alla fine, però, Simone è riuscito a prevalere grazie al maggior numero di mani vinte, pur chiudendo a pari punti con Arturo.
Giancarlo, invece, ha chiuso all’ultimo posto senza ottenere punti, recriminando una chiamata persa che avrebbe potuto cambiare le sorti del suo cammino. Ora dovrà dare il massimo nell’ultima partita, dove sarà obbligato a superare almeno uno tra Daniele Raiti e Franco Coletta, entrambi sottotono ieri sera, con 4 e 2 punti conquistati rispettivamente nella classifica generale.
La prossima partita vedrà Giuseppe Barone in campo, con l’obiettivo di emulare Arturo, che con una sola partita è riuscito ad avanzare nel torneo.