Simone Stagnitta arriva a questa finale di Defender’s Cup dopo una stagione molto difficile. Dopo il 2023 in grande spolvero, che lo ha portato al secondo posto nel Ranking NBL, sembrava non poter più uscire da un vortice di negatività, soprattutto dopo l’eliminazione clamorosa nella semifinale di Champions League 2023.
Il campo lo ha respinto senza sosta, dalla NBL Ranking Final alla 24 Ore dello scorso agosto, passando per i play-out di Super League, dopo essere stato l’anno prima il campione con il record di punti. Un crollo netto, che Simone ha affrontato in conferenza stampa con la solita lucidità: “Quando i risultati non arrivano, qualche pensiero viene fatto. Se l’approccio e le giocate fatte non sono più allo stesso livello dello scorso anno, ci si accorge che in realtà è solo la dose di carte giuste che è stata diversa. Con la semifinale dominata oltre le aspettative ho dimostrato che, quando ci sono le carte, posso fare grandi cose, come sempre.”
Simone punta al 12° successo NBL, che gli permetterebbe di staccare Andrea Sgroi, al momento a pari quota con 11 trofei, rendendo i due i quarti giocatori più titolati della storia: “La Defender’s Cup è un torneo affascinante per questa particolarità di avere una formula variabile e dettata dal campione. Ho puntato a fare meglio dell’edizione precedente e mi sono posto come obiettivo di arrivare in finale; sarebbe un errore clamoroso pensare di essere già arrivato. Servirà la giusta dose di fortuna però.”
Viene poi posta una domanda sull’attuale formula, visto che Simone ha più volte espresso dubbi: “Sì, confermo che l’attuale format è invecchiato molto male; ma non sono il solo a pensarlo. Non sono state superate delle criticità rispetto alla prima edizione, anzi se ne sono aggiunte altre. La Defender può essere un prodotto di valore nettamente più grande e soprattutto ad ampio respiro.” Collega poi questo aspetto ai rumors, confermandone la veridicità: “Ci sono delle idee che sto sviluppando da diverso tempo e potrebbero portare a un diverso sviluppo della manifestazione; è un’idea molto forte che, da sfidante, non può essere accettata facilmente. In caso di sconfitta, potrei comunque avere un colloquio preliminare col nuovo Defender, ma non voglio bruciare la mia idea.”