Simone Stagnitta lo scorso anno ha conosciuto uno dei picchi della carriera, con la vittoria del suo secondo Scudetto, con il record di punti della Super League, eliminato in semifinale di Champions League NBL da un’inezia e lì il suo destino è cambiato: dal poter insidiare Daniele Raiti per uno storico ritorno al trono del Ranking alla debacle della stagione 2024, quanto meno di questo inizio.
Simone ha chiuso ultimo in campionato, e qualcosa di simile gli era successo già 10 anni fa, con la vittoria della Scudetto nel 2013 e il penultimo posto nel 2014 che valeva ai tempi la retrocessione ma si salvò per un ripescaggio. Stavolta Simone andrà ai playout e quindi potrà ancora guadagnare l’accesso alla Super League 2025.
E se Simone si augura che questa possa essere solo una fase, per Giuseppe Barone il discorso è diverso. La stagione 2023 infatti è già stata archiviata come la peggiore di sempre e su questo tutti hanno concordato, lui tra i primi; d’altronde i numeri non lasciano scampo ad altre interpretazioni, e le statistiche sono state impietose. La fiammata della vittoria della NBL League non può risollevare la stagione ma ovviamente ne mitiga le considerazioni.
Col 40% di mani vinte nel 2023 quest’anno Giuseppe viaggia sul 43.6% che resta lontanissimo dai suoi standard anche se in miglioramento. Resta il grave problema delle chiamate vinte con un rendimento che dal 2022 è letteralmente tra i peggiori della lega, sotto il 70% di chiamate vinte.
Giuseppe è arrivato nuovamente ai playout, evento che sembrava già anomalo lo scorso anno e che quest’anno sorprende doppiamente, col rischio ora di doversi abituare a scenari del genere.
La stagione 2024 ora entra nella fase centrale con La 24 Ore storicamente favorevole a lui e con la Champions League con la qualificazione già conquistata nel girone Elite.