Iniziata la seconda edizione della Defender’s Cup con Francesco Vecchio pronto a difendere il prestigioso titolo conquistato nel 2022, battendo la concorrenza dei 19 rivali.
Con una formula molto simile si ripresenta ai nastri di partenza, senza nessun vantaggio di sorta, cosa che la libertà di formula gli avrebbe permesso e si presenta agli ottavi, non deludendo le attese.
Il tavolo 1 tutto sommato non regala sorprese, visti i pronostici iniziali: sulla carta per Daniele, in svantaggio, c’era l’insidia di ripetere la drammatica campagna del 2022, con Marco Stagnitta wild card di lusso. Gaetano trova la partita apparecchiata e le buone carte lo conducono in gestione, dopo una prima parte di gara combattuta con Simone Stagnitta, che esce di scena a metà gara vede il passaggio clamorosamente a rischio: Il sorpasso ad opera di Arturo che chirurgicamente sagoma il terzo posto, fa tremare Simone che comunque passerà come come miglior quarto tra i ripescaggi. Daniele Raiti bene e si piazza secondo e completa la lista dei passanti con Gaetano, Arturo e Simone, esce Marco Stagnitta, di certo non fortunato ma comunque lontano dalla forma migliore.
Nel tavolo 2, stanotte, un lungo combattimento tra Giuseppe Barone e Andrea Cerra ha sancito il passaggio di quest’ultimo, acciuffando l’ultimo ripescaggio disponibile: si arrende Giuseppe ad una serata troppo complessa da sistemare e clamorosamente esce di scena. Decisivo per lui il malus.
Passano Piero Pagano, Andrea Sgroi e Nino Ferrara dopo una partita sempre equilibrata dove alla fine la spunta la tenacia di Andrea Sgroi, il migliore in campo.
Si assicurano il passaggio dal tavolo 3 Nico Milazzo, Claudio Barbagallo e Franco Coletta; escono Daniel Nicotra e Giovanni Nastasi. Partita decisa nelle prime battute e da lì è solo un rafforzare continuo delle posizioni, con Giovanni e Daniel che precipitano letteralmente. Giovanni prova di tutto per restare a galla ma complice una mano compromessa da Nico chiamante e lui compagno, e una chiamata forzata a 105 per Giovanni arriva la parola fine già ben prima che finisse la gara. Ottime carte per Claudio eccellentemente sfruttate che lo portano a dominare.
Nel tavolo 4 la sorpresa più grossa con l’uscito di scena del giocatore più titolato della NBL che sta attraversando una fase interlocutoria della stagione, con questa uscita prematura. Alla fine sono decisivi i bonus/malus applicati perché Sebastiano Di Bartolo sale al terzo posto e chiudendo a -4 si assicura i quarti di finale, mentre Simone Berizia con -6 è quarto e viene ripescato, ultimo chiude Giancarlo a -10 che non può essere ripescato.
Primo posto per Soraya Savoca che insieme a Francesco Vecchio e Sebastiano va ai quarti di finale.