Daniele Raiti si presenta alla Confederations Cup 2027 da campione in carica: per arrivare in finale il percorso è lungo e per il momento non sembra un problema poter competere con la concorrenza. Sì perché Daniele da campione Champions gode del miglior punteggio assoluto e i suoi compagni/avversari di confederazione sono già parecchio lontani con Soraya Savoca che ha la metà dei suoi punti ad insidiare.
La sua prima scelta è stata per l’appunto Soraya e poi Claudio Barbagallo. Daniele ha voluto commentare così questa nuova esperienza: “Il nuovo format della Confederations è sicuramente affascinante. Sono curioso come evolverà la competizione nel corso degli anni.
Eravamo gli ultimi a scegliere e questo ha reso più difficile costruire una squadra: nonostante questo credo che il livello finale sia molto alto e saremo competitivi.
Credo che abbiamo tanto potenziale, Soraya Savoca ha fatto un 2023 importante con tanti punti”.
Per quanto concerne le scelte di formazione, se non consideriamo l’esclusione logica di Francesco Gullo jr nella formazione della Confederazione Centro Nord, la Confederazione Sud si è distinta come l’unica per aver schierato un giocatore fuori dai primi tre in ordine di punteggi regressi. E questo perché Daniele ha schierato Claudio Barbagallo lasciando fuori Simone Berizia.
Mossa intelligente quella di Daniele in quanto in questo modo si garantisce Claudio come quarto membro ufficiale e definitivo, essendo Berizia co-fondatore e già inamovibile, e potrà quindi guardare il prossimo draft con un occhio differente, con la possibilità concreta di avere la seconda o terza scelta anziché la quarta. In fin dei conti l’esclusione di Berizia costa solo un centinaio di punti, ma con un semestre da giocare Daniele conta di poter avere la meglio nel bilancio di agosto.
Lo stesso Daniele ci racconta la sua scelta: “Sono convinto che Claudio Barbagallo possa fare bene nel primo semestre, e sono sicuro che Berizia potrà tornare utile nella seconda parte di stagione e sopratutto negli anni avvenire.”
“Non siamo i più forti sulla carta ma sono sicuro che arriveremo primi alla fine del quadriennio”, infine ha detto.