La NBL dedica questo speciale articolo per ricordare, prima del suo definitivo ritiro dalla NBL, la storia sportiva di Nando Barbagallo, un ragazzo che partito dal nulla, dall’anonimato, ha toccato le più alte vette per un giocatore di Briscola in 5, fino a non reggere più la tensione e la pressione mediatica giungendo al ritiro.Dopo l’amara conclusione della stagione 2014, rovinata dall’episodio sbeffeggiante quanto inutile nei confronti della Federazione della scheda elettorale, sia apre la stagione 2016, quella che lo consegnerà per sempre alla storia. Una sorta di stagione perfetta.Nando ritorna alle competizioni in modo del tutto anomalo: sostituisce in Serie B Francesco Vecchio, dopo che quest’ultimo ha manifestato problemi nel chiudere la stagione. Era ancora la Regular Season e Nando ha giocato solo le ultime due partite. La NBL ha molto apprezzato il gesto, che ha dato la possibilità tra l’altro a Nando di sfiorare il colpaccio di qualificarsi ai Play Off. Ma così non è stato: una vittoria ed una sconfitta nei match giocati. Si ripresenta alla 24 Ore di Briscola in 5, in una squadra con Giuseppe Barone e Concetto Vecchio, il quale deve abbandonare la competizione per motivi familiari gravi. La squadra resta in due ma non si perde d’animo. Quando entra in campo Nando, alle ore 09:00 la storia cambierà: gioca 9 ore di fila, scrivendo così un record che apparteneva a tanti altri giocatori fermi ad 8. Ma sul campo farà ancora meglio. Il suo ingresso è leggermente timoroso, e le prime due ore riesce solamente a tenersi in scia dei Senza Angelo. Alle ore 12:00 una serie di cambi e la situazione sembra delineata, con i Senza Pietà che riescono a sorpassare i Senza Angelo, proprio grazie a Nando; Giovanni entra al posto di Simone.La marcia di Nando si concretizza proprio nelle ore successive mezzogiorno, una serie incontrollata di chiamate vinte che sbaragliano la concorrenza. Nando porta la squadra in fuga! Inarrestabile la sua marcia. Giovanni riesce a proteggere la seconda piazza ed è il massimo che può fare con un turno di Nando di questa portata. Passate le ore centrali del suo turno, Nando si tranquillizza ma il suo vantaggio è terribilmente incolmabile già a 7 ore dalla fine. Incredibile, come è riuscito a chiudere con 69 punti, giocando 111 mani, vincendone il 54%, chiamando 27 volte e vincendone l’85%! Numeri impressionanti, che come non mai testimoniano una prestazione storica. Chiude con un punteggio effettivo di +69 che non è il record, essendo +74 di Francesco Vecchio registrato 2 anni prima. La conclusione è tutta una festa per Giuseppe Barone e Nando Barbagallo che festeggiano questa vittoria! Per Nando è davvero un momento speciale, dopo la vittoria nella NBL League il 26 dicembre scorso, arriva questa prestigiosa vittoria, accompagnata dalla palma di migliore in campo che gli da il diritto di tornare in Champions League dalla porta principale!A rileggere gli articoli di quei giorni, in particolare l’analisi effettuata a freddo qualche ora dopo, permetto di rivederli sotto una lente diversa alla luce di quanto successo in questi giorni che precedono il suo ritiro, e proprio per questo vale la pena riportare per intero le parole di un articolo in particolare:<>Fa un certo effetto intuire quel che forse è stata una profezia a tutti gli effetti. Ma prima che si potesse compiere il tutto, occorreva raggiungere l’apice, quel sogno chiamato Champions League.Arriva così direttamente in Semifinale, grazie ai risultati ottenuti nella 24 Ore. La prima fase è dominata da Nando che grazie ad una chiamata a 91 riesce a prendere il largo alla seconda mano. Nando all’inizio cede il passo, ma a metà gara chiamando 81 accorcia sul primo, Alessandro, che nelle prime 7 mani è chiamato 5 volte (tutte vinte). Poi subisce una flessione, l’unica di tutta la giornata, che lo porta al momento terzo. Il finale è intenso: 4 giocatori si giocano il passaggio. A meno due mani dalla fine, Alessandro è a +12, l’unico sicuro a questo punto. Poi Nando a +3, Michele a +2, Andrea a 0. Daniel staccatissimo a -17, chiuderà a -21. Alla penultima mano chiama Andrea a 81 e vince con Nando. Andrea ora è terzo, Nando secondo! E l’ultima mano conferma ancora la coppia Andrea-Nando come vincente, che permette a Nando di scavalcare Alessandro ed arrivare primo. Andrea passerà come miglior terzo con il punteggio di +6.Siamo così alla Finale numero 12 della storia. Per Simone si tratta della sua sesta volta, e con questa presenza diventa il secondo di sempre in quanto a presenze in Finale. Per Giuseppe e Andrea è invece questa la loro quinta volta; è la primissima volta per Nando, che nell’unica sua precedente apparizione in Champions si era fermato in Semifinale. E’ una primissima volta assoluta anche per Alessandro, il giovane giocatore che uscì allo scoperto nell’anno della decima edizione, nel 2013, quando partendo al più remoto Preliminare Online, si ritrovò ad un passo dalla qualificazione in Champions. Oggi la qualificazione l’ha centrata e per di più ha centrato la Finale.Prima chiamata ancora per Simone, che a 95 rompe un curioso tabù, considerando che mai nessun giocatore nella storia della Champions aveva vinto chiamando a quel punteggio. La vittoria avviene con Nando, che da quel momento esatto inizia la fuga. Mette in serie cinque mani vinte, così saluta la compagnia e se ne va, diritto verso una vittoria schiacciante. Inizio da dimenticare per Giuseppe che alla quinta mano perde a 94 la chiamata anche se in quella dopo si rifà vincendo a 81. In entrambi i casi il compagno era Alessandro che gli fa perdere la calma, scagliandosi violentemente, verbalmente, contro Alessandro, reo, secondo Giuseppe, di non aver condotto bene la mano da compagno nelle due occasioni. E’ evidente che Alessandro abbia pagato l’eccessivo salto di categoria che questa Champions gli ha dato, in quanto a questi livelli certi meccanismi e ragionamenti devono essere ben oleati e naturali. Alessandro ha mostrato in questo caso limiti che, secondo il parere di molti esperti a fine gara, non sono ammissibili in contesti del genere e che potrà colmare solo con tanta pratica.La fuga di Nando è nel frattempo inesorabile, dopo una mano persa da avversario, riprende la marcia perfetta e non lascia la ben che minima speranza agli avversari. Gli unici due giocatori che potrebbero pensare qualcosa, sono Simone ed Andrea, con quest’ultimo meglio piazzato, ma che già alla decima mano soffre di 13 punti di distacco. Giuseppe prova la rimonta della disperazione, ma alla nona mano perde ancora la chiamata. Nando vola, vincendo in ogni modo concepibile, da avversario, compagno e chiamante e lascia ad Andrea e Simone la possibilità di giocarsi il secondo posto. Andrea è in vantaggio ma Simone accorcia le distanze. Alla dodicesima mano è a -2 dal rivale. Ma prima di capire come si deciderà il podio, Nando si concede pure uno sfizioso cappotto, il 13° in carriera, che lo porta +34! E’ per lui la partita perfetta, proprio nel giorno più importante di tutta la sua carriera, la partita che tutti sognano di fare in una Finale di Champions League! E così, ormai certo della vittoria, si gode l’ultima chiamata, fatta da Simone che cerca di scavalcare Andrea. La chiamata è rischiosa ma la vittoria arriva: è lui il vice campione Champions, per la seconda volta consecutiva!Ma i riflettori sono tutti puntati su Nando Barbagallo che vince dominando una finale mai in discussione: entra di fatto nell’olimpo della Briscola in 5, in quel club speciale di cui fanno parte solo altri 6 giocatori!A fine gara Nando ringrazierà chi ha creduto in lui, ed esalta il fatto che questa stagione indimenticabile, sia frutto di un suo assestamento generale, che lo ha fatto sentire più sereno e convinto delle proprie potenzialità. Per lui si tratta della seconda vittoria in stagione, dopo quella avvenuta nella 24 Ore di Briscola in 5 ad agosto, dove anche lì dominò e lasciò tutti di sasso, quando vinse anche la palma di migliore in campo. L’unica pecca è di certo la sua assenza ai campionati e sarà un fatto altamente inedito e non particolarmente positivo, che il campione Champions non potrà giocare durante l’anno.Per Nando c’è ovviamente la certezza di aver conquistato il pass prestigiosissimo per la Master of Champions 2016, che finalmente conosce i suoi 5 giocatori e cioè i campioni della Champions delle ultime 5 edizioni (con vincitori diversi).A questo punto per toccare il cielo con un dito basta davvero poco; occorre aggiudicarsi il trofeo personale più ambito: la Mazza d’Oro! Nando si aggiudica la Mazza d’Oro il 15 gennaio 2015. Ha conquistato quel preziosissimo double che appartiene a solo pochissimi giocatori nella storia della NBL, ovvero Champions League più la Mazza d’Oro! Giancarlo Stagnitta ci è riuscito due volte consecutivamente, nelle ultime due stagioni, ma il primo è stato Sergio Barone nel 2010, poi Andrea Sgroi nel 2012. Adesso tocca a Nando Barbagallo, che viene così votato come il miglior giocatore della stagione dai suoi stessi colleghi! E mette dietro Giuseppe Barone e Giancarlo Stagnitta che completano il podio. Nessuna sorpresa quindi, le previsioni portavano di fatto Nando, come il migliore del 2015 e così è stato. Poi il tripudio di Nando che intervenuto in diretta ha ringraziato tutti per il riconoscimento che i colleghi gli hanno conferito, visibilmente emozionato!