Speciale Ritiro Nando – 1° episodio: L’esordio del 2009 fino alla Confederations Cup 2011! – NBL Official Site

La NBL dedica questo speciale articolo per ricordare, prima del suo definitivo ritiro dalla NBL, la storia sportiva di Nando Barbagallo, un ragazzo che partito dal nulla, dall’anonimato, ha toccato le più alte vette per un giocatore di Briscola in 5, fino a non reggere più la tensione e la pressione mediatica giungendo al ritiro. La storia di Nando formalmente inizia nel dicembre 2009, qualche giorno prima della nascita ufficiale della NBL. In quell’occasione per la prima volta nella storia vengono introdotti i Preliminari di Champions League, un’opportunità non da poco per giocatori non ancora perfettamente maturi per strappare una convocazione in Champions direttamente. E’ il caso di Nando, e in quel 26 dicembre 2009 effettua l’esordio ufficiale.In quell’occasione la partita si dimostrò molto tesa con Vincenzo Sofia vincitore, che anche grazie ad un bellissimo cappotto a 91, si stacca in classifica e gestendo passa alla fase Finale. Il secondo ad aggiudicarsi la posta è Giovanni Nastasi. Nando è costretto a salutare immediatamente a salutare la competizione, piazzandosi quarto. Le cronache di quella partita tengono ad esaltare comunque la sua disponibilità in quel giorno, perché pare da voci fondate che abbia saltato il pranzo pur di non perdere l’appuntamento.Nel 2010 Nando presenta la sua iscrizione al primo campionato assoluto della NBL, un torneo inedito che vedeva sfide uno contro uno. La NBL approva la sua richiesta e così il torneo può partire con nomi del calibro di Giuseppe Barone, Andrea Sgroi (che qualche mese prima aveva vinto la Champions) e Simone Stagnitta. In quel campionato non ce n’è per nessuno: Giuseppe asfalta quasi tutti e vince anche con una giornata d’anticipo. Quell’edizione verrà ricordata per tanti motivi, ma forse il più spettacolare è quello dovuto al posticipo tra Giuseppe e Nando. Uno scontro epico: Giuseppe ha giocato nella prima giornata mentre nella seconda è toccato a Nando che aveva il vantaggio di sapere il risultato dell’avversario. Giuseppe è riuscito a concludere con un autorevole +24 il proprio turno, pensando di essere al sicuro con un punteggio del genere. Ma non ha fatto i conti con la sete di vittoria di Nando, che fin dalla prima mano ha spinto sull’acceleratore impostando la sua gara con l’unico obiettivo di raggiungere quel punteggio. L’impresa è stata quasi sfiorata visto che alla penultima mano aveva proprio raggiunto il punteggio di + 24 ma nell’ultima mano non è riuscito a concretizzare un capolavoro. Battere Giuseppe, e specialmente in questo modo, sarebbe stata un’impresa epica per Nando: di certo è stato un rammarico per lui, visto che ha staccato con il suo punteggio tutti ma non Giuseppe; però Nando quel giorno uscì con la consapevolezza di potersela giocare contro tutti.Nando chiuderà quel campionato quarto con due vittorie su cinque partite.Quella stagione per lui è forse tra le più prolifiche in termini di partecipazione: si iscrive anche alla 24 Ore, la prima edizione in assoluto. Il sorteggio gli affida Federico Trefiletti e Giancarlo Stagnitta come compagni di quella squadra chiamata Bri-School. La sua squadra si piazzerà ultima, e il suo personale in negativo a -8.Questo doveva essere il trampolino di lancio per la nuova edizione della Champions League, quella del 2010. Ma prima della qualificazione arriva la sua prima macchia della carriera: viene coinvolto nel “Caso Amata”, il famoso episodio che vide fatti incresciosi coinvolgere diversi giocatori, tra cui Nando.La Giustizia Sportiva comunque lo assolve dai reati più gravi, ma viene diffidato. La sua diffida qualche giorno più tardi gli costa una squalifica (a causa di una ammonizione in una amichevole) che per poco non gli costava la non partecipazione alla Champions League. Per scontare la penalità inflitta Nando ha dovuto disputare una serie di Amichevoli. Superato questo momento difficile Nando è pronto per questa nuova avventura.Con la formula confermata rispetto l’anno precedente Nando riparte ancora dai Preliminari: stavolta arrivando secondo il suo viaggio può continuare grazie ad una gara in solitaria effettuata insieme a Daniele Raiti. Entrambi verranno sorteggiati nel Tavolo B dove si assiste ad una delle partite più equilibrate della storia della Champions, infatti i primi 4 giocatori sono sempre raccolti in pochissimi punti di distanza mentre Nando abbandona presto le speranze qualificazione dopo un avvio poco determinato. Nando non è in giornata e compie alcune disattenzioni imperdonabili. Nel finale di gara cerca di inventarsi una chiamata che possa far compiere una rimonta epica ma la realtà e tutt’altra cosa, infatti la sua chiamata è un vero e proprio azzardo che lo fa crollare sotto la soglia del – 20 e a subirne le conseguenze è il suo compagno di turno Simone Stagnitta che vede affievolirsi le speranze di qualificazione. Nando dopo una prestazione esce ed è per lui la sua prima vera bocciatura sui campi che contano.Nella stagione 2011 occorrerebbe ripartire e invece non si iscrive alla Serie A successiva perdendo così una grossa opportunità. Grazie ai risultati ottenuti nella sua Confederazione, che comunque resta una delle meno competitive del circuito, riesce a qualificarsi per la Finale di Confederations Cup del 2011. E’ il 23 marzo 2011 e si gioca a Catania la prima edizione: Nando, partito con gli sfavori dei pronostici azzarda chiamate poco convincenti ed è costretto ad attaccare per tutta la gara, alla fine con una chiamata molto fortunosa riesce a superare Sergio e conquistare il terzo gradino del podio, alle spalle di Simone. La finale sarà dominata da Andrea Sgroi.La 24 Ore non gli sorride neppure nel 2011: seppur sorteggiato con una squadra di tutto rispetto (Sergio e Gianluca con cui formeranno la 101) arriva ancora ultimo come squadra, ma terzo come personale con un prezioso +28.E si ritorna in Champions: neanche a dirlo si riparte dai Preliminari. In quella stagione viene introdotto un altro turno preliminare, ma Nando grazie ai suoi comunque accettabili sforzi profusi durante tutta la stagione riparte dal turno immediatamente prima della Semifinale, ma la sua giornata sarà ancora una volta negativa, risultando l’unico a restare fuori dai giochi fin da subito. Arriverà ultimo.