Il sogno di Daniele Raiti è adesso concreto, dopo quattro giornate si trova da solo in testa alla classifica di Serie A 2016; un risultato che ha pochissimi precedenti e che lo proietta di fatto verso una nuova dimensione! Perde il passo Simone Stagnitta beffato letteralmente da Daniel Nicotra e da una serie di circostanze sfortunate, in posticipo. Giuseppe Barone vince e convince su un Sergio Barone appannato e in difficoltà. Vittoria anche per Giancarlo Stagnitta che suda nel derby contro Marco Stagnitta. Inguaiato Roberto Stagnitta, che perdendo contro Daniele resta fanalino di coda, Alessandro Lisi vince all’ultima mano contro un Giovanni Nastasi in crisi d’identità.Era forse la partita più attesa quella tra Giuseppe e Sergio, il pubblico si aspettava un match equilibrato e invece è stato un autentico mattatoio: vittima sacrificale, Sergio Barone. Non c’è stato niente da fare per il due volte campione Champions che ieri ha dovuto assistere ad un’ottima performance di Giuseppe che ha disputato una partita ai limiti della perfezione. Il distacco è andato aumentando, con Sergio che, messo alle corde già alla quarta mano, decide di chiamare 91, forzando parecchio. Sconfitta dura che lo porta a metà a gara a -25 punti. Sfortunato poi a chiamare due volte su due proprio Giuseppe: ma farà discutere l’ultima di queste due, nonché l’ultima mano della partita, dove Sergio chiama 101, e perdendo lucidità decide di provare il cappotto, rischiando di perdere la mano. Il rischio, che in maniera oggettiva non avrebbe portato nessun vantaggio, lo porta a -29 da Giuseppe. Sergio resta a 3 punti, mentre il rivale si riprende per una notte la testa della classifica, ma oggi si trova terzo a 3 punti dalla testa: tornato per la corsa Scudetto!Derby tesissimo quello tra Marco e Giancarlo, risolto solamente nel finale. Pessimo inizio per Marco che perde con Daniel una chiamata non facile. Prende distacco da Giancarlo e a metà gara si trova a 12 punti. Alla sesta mano chiama e vince a 81, la mano dopo ci pensa Giancarlo a combinare un bel pasticcio, eseguendo una chiamata kamikaze. E’ parità! Situazione di stallo rotta solamente alla penultima mano dove Giancarlo decide di riprovarci, stavolta a 91, e stavolta non lasciando speranze a Marco. Dopo l’errore marchiano Giancarlo si riprende così la vittoria e porta a casa il secondo risultato utile di questa difficile stagione. Marco resta a 3 punti in una situazione molto delicata.Daniele, diventa capolista solitario, approfittando dello scivolone di Simone, e battendo Roberto. La prima chiamata è subito persa con Giovanni. Sembra il preludio ad una giornata storta, che in parte lo sarà, ma riesce a riprendersi da compagno (con cappotto) e da avversario nelle mani successive. Alla quarta da avversario perde in maniera severa, quando viene chiamato da Roberto per puro errore, infatti Roberto, decide di chiamare il 7 d’oro, anziché il 3 d’oro, perdendo mestamente la faccia e la mano. Alla sesta Daniele prova ancora a chiamare e perde nuovamente; in questo caso il giro morto è stato pesante e Daniele ha deciso di chiamare la carta giù uscita. Scelta dolorosissima ma forse ininfluente per le sorti dell’esito della mano. Distacco di soli due punti a favore di Daniele contro un Roberto ampiamente in panne. E’ la sagra dell’errore a cui si presenta anche Daniele, che sbaglia la giocata da compagno su Simone chiamante, rischiando clamorosamente di perde il match. Per sua fortuna l’esito non è intaccato e così prende altri quattro punti sul rivale. Nell’ultima mano rafforza il vantaggio. Roberto resta così al palo, all’esordio in Serie A, alla ricerca della sua prima vittoria, che oggi forse poteva arrivare, non riuscendo ad approfittare di un Daniele non in serata, che nonostante qualche sbavatura di troppo riesce a portarsi a punteggio pieno e da solo in testa! Lo scudetto non è più un sogno e la favola continua!Alessandro all’ultima mano sigilla la vittoria con una chiamata da urlo, saggiamente giocata di misura, considerando che sarebbe stato inutile chiamare un valore elevato, rischiando di complicarsi la vita. Infatti, quando il suo vantaggio era solo di un punto, gli si presenta una chiamata davvero da sogno! Alessandro non si scompone e gioca di giustezza e maturità, che fanno pienamente da contraltare alla pessima prestazione della partita precedente. Di fronte ha trovato un Giovanni chiaramente in crisi: sfortunato alla prima mano quando perde perché “secco”, mentre è clamorosa la svista alla terza mano, quando da compagno perde una chiamata a 85 di Simone: in questo caso Giovanni non scarta il tre d’oro (che sarà poi chiamato), nonostante fosse chiara la situazione sul tavolo. Fonti dichiarano che Giovanni abbia sbagliato il conteggio della prima mano, ed abbia ritenuto che il tre d’oro non stesse più all’interno dei 120 punti del giro morto. Dopo le prime due vittorie Giovanni perde le altre due raggiunto da Alessandro che si rilancia.Clamoroso risvolto quello tra Daniel e Simone nel posticipo della 4° Giornata di Serie A. Daniel ha giocato ieri e ha chiuso a zero punti il suo match. Inizio flop alla prima mano dove perde la chiamata rischiando addirittura il controcappotto, evitato per soli 7 punti. Ritorna in gara da compagno per poi scomparire dalla scena. Arriva a -6 ma poi si risolleva, da avversario, quando Giancarlo effettua la chiamata incredibile, precedentemente citata. Daniel si presenta all’ultima mano a -4, quando con la sconfitta clamorosa di Sergio, chiude la partita a zero punti. Simone, conscio del risultato, cerca di costruire oggi il match idoneo per portare a casa il risultato. Momento chiave e decisivo sarà la chiamata a 85 persa insieme a Giovanni, che come descritto sopra, compie un errore di valutazione di bassa lega, non scartando la carta corretta al giro morto. Alla fine Simone chiude a -1, in maniera beffarda, perdendo così la partita, e anche la testa della classifica! Daniel con questi 3 punti arriva a 6!Manca una giornata per chiudere la prima parte di campionato, prima della pausa estiva, per poi tuffarsi nel caldissimo autunno con le ultime 4 giornate!