Serie A: Giancarlo è Dr. Jekyll e Mr. Hyde, Sergio padrone, ok Marco! – NBL Official Site

Partita bipolare per Giancarlo Stagnitta che alla settima mano esegue un cappotto magistrale, che ribalta un match che era ormai di fatto perso. Vince su Michele Amata, e si mette in scia di Sergio Barone, mattatore e padrone di questa Serie A a punteggio pieno, con una striscia positiva di vittorie da record! Daniele Raiti non in gran forma stasera non è il rivale tosto che abbiamo visto in altre partite e perde con merito. E’ agevole la vittoria di Marco Stagnitta che in posticipo, quasi in scioltezza archivia la pratica Richard Cavallaro già alle prime mani, relegandolo in ultima posizione in classifica.Sergio si conferma imbattibile, con una striscia positiva che si estende adesso fino a 9 vittorie di fila, ed è record assoluto nella storia della NBL. Di fatto un campionato intero da imbattuto, ma ancora non ha vinto lo Scudetto! Oggi però un fetta importante l’ha messa, battendo Daniele. Alla terza mano la prima accelerata, con una chiamata a 81 dove però il compagno è Daniele. La vittoria è sofferta, perché una leggerezza di Michele nel giro morto fa vincere Sergio. Prima di vedere Daniele chiamare, occorrerà aspettare un’altra chiamata di Sergio  alla quinta, che lo porta in vantaggio di 8 punti. Daniele, come detto, chiama la mano dopo ma arriva una sonora sconfitta insieme a Marco. A questo punto la situazione è delineata, con Sergio in fuga. Le cose cambiano all’ottava mano quando Sergio perde da compagno, ma da vero domatore chiude in crescendo con due chiamate nelle ultime mani, lasciando agli avversari la consapevolezza che se qualcuno quest’anno vorrà vincere lo Scudetto dovrà battere Sergio! La sua striscia positiva non lascia al momento speranze e con questa vittoria, solo Giancarlo può insidiarlo al momento. Consapevolezza dei propri mezzi, gestione della mano, facilità di gestire i momenti critici; Sergio è al top della propria carriera. Per Daniele una sconfitta che lo lascia ancora una volta a metà classifica, poteva essere la svolta e invece una prestazione davvero da dimenticare dal punto di vista tecnico, con alcuni errori che potevano cambiare l’esito della gara.E se è stato esaltato Sergio, cosa dire di Giancarlo? Non ci sono più parole per descrivere la grinta di questo ragazzo quando vede le carte da gioco. Oggi è Dr. Jekyll e Mr. Hyde nella stessa partita. Davvero clamorosa la sua metamorfosi durante le 10 mani. La prima parte di gara forse la gioca il fratello gemello segregato in cantina da anni; perde 2 chiamate a 91 consecutive, con gestione delle mani non all’altezza, ma soprattutto con chiamate sopravvalutate. Michele aveva conquistato un vantaggio che se avesse giocato contro un giocatore normale, poteva di fatto selezionare la modalità di lancio carte casuale. Ma Giancarlo si sa, non molla un centimetro e se la gioca fino alla fine. L’opportunità arriva alla settima mano, quando il suo svantaggio è di 18 punti. Chiamata a 101: una gestione super, un rischio davvero grosso ad un certo punto della mano, ed arriva un incredibile cappotto! La partita è ribaltata: il gemello buono, quello delle 4 Champions vinte, ha ripreso posto davanti al pc! Vantaggio di 8 punti, che non basta. Michele ci prova con una chiamata ma il tentativo fallisce miseramente, la partita è chiusa. Da avversario Giancarlo colleziona un’altra grande prestazione e si rende partecipe di questa mano vinta, decisiva. Poi si concede un altro cappotto da compagno, anche se stavolta deve ringraziare gli avversari, ma sufficiente per testimoniare una seconda parte di match assurda! Una vittoria che lo fa rimanere aggrappato alle speranze di centrare uno Scudetto che solo Sergio può perdere a questo punto, considerato il suo stato di forma. E al ritorno dalle vacanze, il 23 settembre, ci sarà proprio il big match, che potrebbe decidere il campionato: Sergio-Giancarlo, che sarà di certo seguito in tutto il mondo. Per Michele partita anonima, come forse mai nella storia sono state giocate da altri giocatori. Si trova in vantaggio e in svantaggio ma forse senza sapere come. La sua chiamata conclusiva è da apprezzare ma questo risultato lascia a Michele l’amaro in bocca, dopo aver conquistato la Finale di Coppa di Lega 2015.Tutto veramente facile per Marco che non doveva fare peggio di -15, registrato da Richard qualche giorno fa. Marco gioca tranquillo e si vede che non teme di sbagliare, perché chiama fino alla fine. Porta a casa una vittoria che sulla carta era scontata ma che comunque doveva essere giocata. Per Richard la Serie B è molto vicina, mentre Marco con questa vittoria, raggiunge Giuseppe e Simone nella lotta a tre per il terzo posto.