Alla fine è stato Sergio Barone a decidere il suo destino, all’ultima mano, riuscendo a vincere un posticipo, contro Marco Stagnitta, che stava per divenire un dramma sportivo! Adesso lo Scudetto 2015 è per lui a soli 3 punti! Daniel Nicotra vince con potenza su Michele Amata. Richard Cavallaro si concede la prima vittoria del campionato, regalandosi così ancora la speranza di poter restare in categoria, battendo Giovanni Nastasi che ora rischia di scendere di nuovo in Serie B.Sergio dove fare meglio di un -9, all’apparenza innocuo, effettuato da Marco Stagnitta qualche giorno fa. Le cose però si mettono subito male con due sconfitte da avversario che lo portano a – 4. Ci pensa lui stesso a riportarsi a 0 con una chiamata a 81 che ristabilisce così un margine rassicurante. Poi, di nuovo la discesa, che lo porta a -3. Sentendosi in zona rischiosa, Sergio riprova a portarsi a distanza debita dal -9. Tenta quindi di nuovo con una chiamata. Ma stavolta le cose vanno storte. Infatti il giro morto, reso ingestibile dai molti punti, costringe nel chiamare una carta già giocata, il che rende prevedibile gli attacchi, che arrivano da tutti i fronti. Adesso Sergio è a -7. Si sta palesando un incubo, quello di perdere questo posticipo, con uno Scudetto che sembrava quasi a portata di mano! Mancano 3 mani, ma Sergio, nelle successive due è avversario perdente. All’ultima mano è a -11. Innesca un’asta non eccessivamente combattuta contro Daniel. La mano è davvero tosta, perché ancora una volta il giro morto è molto pesante, ma non come prima. Il compagno gioca bene, non si può dire la stessa cosa degli avversari che non mettono pressione al chiamante al momento decisivo. Sergio può iniziare a rifiatare, il dramma è superato: è vittoria! Può adesso liberarsi da tutti i fantasmi che negli ultimi anno lo avevano visto cedere nel momento decisivo, quando a porta spalancata doveva solo spingerla in rete! Adesso è partita per lui la settimana più tesa degli ultimi anni di carriera, perché martedì 10 novembre, può arrivare il suo primo Scudetto, semplicemente vincendo contro Daniel nello scontro.Giancarlo si trova così a -2 punti da Sergio nella generale e deve sperare in una sconfitta, oltre che vincere contro Simone, che con il risultato di Sergio, esce ufficialmente dalla lotta Scudetto per via dello scontro diretto perso qualche giornata fa. Daniel vince oggi contro Michele, che adesso rischia seriamente di tornare in Serie B. Nonostante le poche motivazioni di classifica, Daniel gioca aggressivo e non dà possibilità di risposte all’avversario, che oggi non chiama mai. Distacco sempre elevato per Daniel, che nonostante la sua fama di giocatore compulsivo, stasera gioca in maniera lucida, ad eccezione dell’ultima mano, quando ormai però il suo risultato era acquisito. Un Daniel che sta salendo di condizione, come suo solito, per prepararsi alla Champions alla grande. L’unico suo obiettivo potrebbe essere combattere contro Giuseppe Barone per il 4° posto; al momento Daniel ha 2 punti di vantaggio sullo storico rivale. Per Michele si può parlare di crisi: la salvezza non è più scontata, anzi, il rischio ora è concreto.A complicare il quadro salvezza ci si mette un Richard rinato stasera, che vince la sua prima partita in questa Serie A 2015, interrompendo così una striscia negativa che durava dal 26 ottobre 2014! Segnali di risveglio si erano già notati nella giornata precedente, contro Daniel, dove la vittoria non arrivò per poco. Oggi 3 chiamate vinte, che di fatto gli concedono la possibilità di sperare ancora in una miracolosa salvezza. La vittoria ha un valore notevole perché effettuata contro Giovanni, diretto rivale per la salvezza. A metà gara, stasera, Richard aveva già risolto il match a suo favore, con Giovanni fortunato nel trovarsi 3 volte compagno di Richard, cosicché Richard non ha potuto prendere il largo in maniera incisiva. Ma di fatto Giovanni non chiama mai e la sconfitta è servita. Strano a dirsi, considerando come era la classifica 2 giornate fa, ma Richard può ancora salvarsi e deve sperare però nella sconfitta di Giovanni e Michele. A quel punto dovrà sperare nella classifica chiamate vinte, che al momento lo vede il migliore tra i 3. Ma per lui la strada è in salita, perché dovrà battere Giuseppe. Per Giovanni, una vittoria vorrebbe dire salvezza matematica, nell’ultima giornata contro Marco Stagnitta, che perdendo scenderebbe in Serie B.