Pochi giorni alla 24 Ore di Briscola in 5, e Simone Stagnitta è il primo a parlare pubblicamente dopo il sorteggio, facendo così un bilancio di quello che abbiamo vissuto e di quello che verrà.”C’è grande voglia e grande emozione, come ogni anno, attorno a questa competizione. È la competizione regina in quanto a partecipazione e fascino collaterale, porta con se entusiasmo e volti nuovi.Prima del sorteggio ho detto che il mio atteggiamento nei confronti di questa competizione è mutato negli anni, ma questo non vuol dire che la sete di vittoria sia scemata, anzi. Penso che sia però cambiata e penso che sia altrettanto importante godersi il momento, godersi questa competizione insieme ai colleghi della NBL.Sul sorteggio ha detto: “La mia squadra ha le carte in regola per fare bene, c’è fiducia. Da subito ho trovato disponibilità incredibile da parte di Simone Berizia e Tonino Barone. Ho visto in loro tanta fiducia reciproca al punto che mi hanno assegnato il compito di plasmare la tattica della partita, dall’alto della mia esperienza. Siamo tutti alla pari. Sul capitano ancora non possiamo dire nulla, fino a domenica non sarà detta nessuna parola in più.Ripeto, sono colpito da questo gruppo che si è formato per mano del sorteggio. L’anno scorso è stata una grande delusione perché le aspettative sulla mia squadra erano giustamente alte, poi ci siamo sciolti come neve al sole.”Simone non ha risparmiato pensieri sulle altre squadre, sempre in maniera schietta: “Sono contento del sorteggio anche per le altre formazioni, in maniera particolare per Giuseppe Barone, il quale finalmente non lo sentirò piangere più ad ogni intervista, rivendicando il sorteggio non fortunato del 2016. Meglio che abbia la sua solita formazione di ottimi giocatori. La sua squadra è nettamente la migliore, anche per il solo fatto che Giuseppe stesso sia con loro, lui è il migliore della storia nella 24 Ore, i numeri sono spaventosi. Nelle prove endurance esce il valore e lui c’è sempre. Se non si lamentasse sul sorteggio negativo che gli capita ogni tanto, non sarebbe male, ma nessuno è perfetto.Giancarlo parte un po’ indietro ma lui è uno che gioca col cuore, che rende spettacolo sempre, sarà un piacere giocare contro di lui, magari batterlo adesso che è il numero uno del mondo dopo aver rotto ogni record possibile. Mi sono piaciute le sue parole prima del sorteggio, nonostante le mille vittorie è più carico di un bambino alla prima gita scolastica, un esempio.”Infine un bilancio parziale sulla suo 2017 fino ad ora: “Questa 24 Ore potrebbe cambiare la stagione, una stagione che fino adesso è la mia peggiore di sempre. Il trend negativo è netto, ma non posso pensare a questo. Ribaltare le situazioni è sempre stato qualcosa che mi ha affascinato; con un po’ di fortuna le cose possono cambiare.”